L'aiuto

Palazzo Piloni, contributo di 33mila euro alle associazioni di volontariato

Possono richiedere il contributo tutte le associazioni di Protezione Civile con sede nel territorio provinciale

Palazzo Piloni, contributo di 33mila euro alle associazioni di volontariato
Pubblicato:
Aggiornato:

La Provincia di Belluno sostiene la Protezione Civile.

Palazzo Piloni, contributo di 33mila euro alle associazioni di volontariato

E anche per il 2023 conferma il contributo alle associazioni di volontariato delle tute fluo. Le risorse messe a disposizione da Palazzo Piloni ammontano a 33mila euro e serviranno a sgravare le spese sostenute dai volontari per le polizze assicurative di responsabilità civile dei mezzi utilizzati nelle attività di Protezione Civile. 

"Si tratta di un piccolo contributo, ma fondamentale per assicurare alle associazioni di Protezione Civile un aiuto concreto - spiega il consigliere provinciale delegato in materia, Mattia Gosetti - L’assicurazione degli automezzi è obbligatoria e la spesa spesso rappresenta un’incombenza non da poco per associazioni che dedicano il loro tempo, le loro energie e la loro professionalità a beneficio di tutti e per la sicurezza delle nostre comunità. Quindi le risorse messe a disposizione nel bilancio provinciale sono un contributo che la Provincia esprime con piacere, in quanto rappresenta un investimento a favore della collettività".

Il bando è pubblicato all’albo della Provincia. Possono richiedere il contributo tutte le associazioni di Protezione Civile con sede nel territorio provinciale.

Saranno ammesse a contributo le domande riguardanti automezzi (compresi anche i carrelli, i rimorchi e gli altri mezzi a motore destinati ad attività di Protezione Civile) e premi di assicurazione per la responsabilità civile auto. 

"Ringraziamo le associazioni e tutti i volontari, che sono sempre a disposizione, anche per attività fuori dai confini provinciali, dove le emergenze chiamano - aggiunge il presidente della Provincia, Roberto Padrin - Con la loro solidarietà e la capacità di intervento, sono una delle componenti fondamentali della sicurezza del vivere in montagna". 

Seguici sui nostri canali