Pnrr, legalità e sicurezza a tutela delle risorse grazie all'intesa tra Gdf e Provincia di Belluno
La Provincia di Belluno e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato oggi, 1 marzo 2022, un protocollo d’intesa, al fine di garantire un adeguato presidio di legalità a tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’accordo firmato dal Presidente della Provincia, Roberto Padrin, e dal Comandante Provinciale, Col. Dario Guarino, ha lo scopo di dare concreta attuazione alle linee guida stabilite a livello europeo e nazionale per accompagnare e vigilare nell’attuazione di questo piano di sostegno economico e finanziario straordinario.
Pnrr, legalità e sicurezza a tutela delle risorse grazie all'intesa tra Gdf e Provincia di Belluno
Saranno attuate le più strette sinergie tra le Amministrazioni coinvolte, in maniera tale da prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti d’interesse e doppi finanziamenti.
La Provincia di Belluno ha dunque manifestato piena volontà di collaborazione con le Fiamme Gialle, i cui compiti istituzionali comprendono la prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di uscite al bilancio dell’Unione Europea, di risorse e mezzi finanziari impiegati a fronte di uscite del bilancio pubblico nonché di programmi pubblici di spesa e di ogni altro interesse economico-finanziario nazionale o dell’Unione Europea.
Con l’intesa firmata oggi, le parti si impegnano ad assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati utili, al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, in modo tale da rafforzare la tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche, prime fra tutte quelle destinate al PNRR.
La Provincia di Belluno segnalerà gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, affinché la Guardia di Finanza possa attuare autonome attività di analisi e controllo e contrasto ad eventuali abusi o illeciti.
Il protocollo siglato resterà in vigore fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.