Polemica sulla via intitolata a Del Vecchio: "Un insulto. Mio padre meritava la piazza"
Il sindaco: "La nostra è stata un’iniziativa sentita e condivisa, per onorare chi ha segnato la storia del nostro territorio”

Nel giorno del 90esimo anniversario dalla nascita di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, scoppia la polemica tra la famiglia e il Comune di Agordo.
Polemica sulla via intitolata a Del Vecchio: "Un insulto. Mio padre meritava la piazza"
Claudio Del Vecchio, primogenito dell’imprenditore scomparso nel 2022, affida a un post su Facebook il suo sfogo: “Un insulto da parte del Comune a mio padre e alla mia famiglia”.
La decisione dell’amministrazione comunale di Agordo – condivisa con EssilorLuxottica – di intitolare a Leonardo Del Vecchio l’attuale via Valcozzena, strada che costeggia lo storico stabilimento Luxottica, non è bastata a Claudio Del Vecchio.
“L’unico modo davvero adeguato per riconoscere il valore che nostro padre ha avuto per Agordo e per tutta la vallata – ha scritto – era dedicargli la piazza”. Quella scelta, per lui, suona come un gesto minimo, quasi offensivo: “Se vogliono, la chiamino via Luxottica, non via Leonardo Del Vecchio”.
Parole amare, che hanno colto di sorpresa il sindaco Roberto Chissalè, il quale ha ricordato come l’intitolazione fosse stata concordata con l’azienda.
“Non abbiamo mai ricevuto rilievi dalla famiglia. La nostra è stata un’iniziativa sentita e condivisa, per onorare chi ha segnato la storia del nostro territorio”.
Anche Francesco Milleri, presidente e AD di EssilorLuxottica, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, definendo Agordo “la vera casa del fondatore”. Claudio, che non ha mai avuto un ruolo formale in Luxottica dopo la scomparsa del padre e che aveva guidato a lungo Brooks Brothers negli Stati Uniti, ha però voluto sottolineare un certo isolamento familiare nella vicenda: “Mi dispiace che i dirigenti dell’azienda abbiano apprezzato la scelta del Comune senza nemmeno consultare la nostra opinione”. Un dissenso che non è nuovo – ammette lui stesso – ma che riaffiora in un giorno simbolico, carico di significato.
Proprio mentre ad Agordo si accendeva la polemica, a Milano l’università Bocconi intitolava al fondatore di Luxottica un edificio nel cuore del campus, alla presenza della famiglia e con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ancora una volta – ha detto Nicoletta Zampillo Del Vecchio, moglie di Leonardo e presidente della Fondazione a lui intitolata – sentiamo la responsabilità di restituire alla società il bene ricevuto, seguendo i valori che hanno animato tutta la sua attività”.
Una giornata pensata per celebrare il genio imprenditoriale di Leonardo Del Vecchio si è così trasformata in un’occasione per riflettere su come, anche nel ricordo, si nascondano tensioni, aspettative e visioni diverse. E su quanto, talvolta, una strada possa non bastare.