Proclamato il lutto cittadino a Livinallongo per la morte dell'operaio Massimo Crepaz
Il sindaco Leandro Grones: “È inaccettabile e assurdo recarsi sul luogo di lavoro al mattino, salutando i propri cari e non fare più ritorno”
Lutto cittadino a Livinallongo per la scomparsa di Massimo Crepaz.
Proclamato il lutto cittadino a Livinallongo per la morte dell'operaio Massimo Crepaz
È stato proclamato dal sindaco Leandro Grones per giovedì 7 settembre, giorno in cui si svolgerà anche il funerale, alle 14.30, nella chiesa di Pieve di Livinallongo. Massimo Crepaz “Mamo”, di 57 anni, è morto lunedì scorso mentre stava lavorando sul 13esimo palo della seggiovia Padon.
“Massimo ha avviato per anni la squadra di calcio, era molto attivo nel gruppo Alpini Col di Lana. Sempre disponibile per attività in favore della collettività. È un dramma terribile che colpisce profondamente l’intera comunità – ha commentato il sindaco Leandro Grones - è inaccettabile e assurdo recarsi sul luogo di lavoro al mattino, salutando i propri cari e non fare più ritorno. Un tema, quello della sicurezza sul lavoro, che deve essere posto al centro di una profonda riflessione, proprio perché riguarda tutti noi, perché costituisce un valore irrinunciabile che è quello della vita. Alla moglie Pierina, alle figlie Simona e Marzia, alla mamma e alla famiglia tutta manifesto l’affetto il cordoglio dell’intera comunità.”
Una persona attiva e infaticabile.
“Il giorno di festa sul Col di Lana arrivava presto, aspettava gli altri ed era pronto ad offrire loro un sorso di grappa come defaticante dopo la salita…” ricorda il capogruppo Alpini Col di Lana, Valerio Nagler.