La promozione

Progetto “Grandi eventi”: 2,5 milioni di euro per promuovere la provincia di Belluno

Via libera anche alla nascita della Fondazione Welfare Dolomiti: “Il contrasto allo spopolamento e la lotta a qualsiasi forma di disagio sociale ed economico deve vederci tutti uniti sullo stesso fronte”

Progetto “Grandi eventi”: 2,5 milioni di euro per promuovere la provincia di Belluno
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Il consiglio provinciale ha approvato oggi il progetto strategico “Grandi eventi”.

Progetto “Grandi eventi”: 2,5 milioni di euro per promuovere la provincia di Belluno

Si tratta di una manovra da 2,5 milioni di euro finalizzata ad aumentare la visibilità del territorio e promuovere il turismo attraverso i grandi eventi di portata nazionale e internazionale. Il budget, a disposizione per il 2023 e il 2024, arriva dal Fondo Comuni di confine (2 milioni di euro) e dalla Regione Veneto (500mila euro), e servirà per finanziare le manifestazioni in grado di valorizzare le eccellenze bellunesi in quattro ambiti: sportivo, culturale, musica-spettacolo-cinema, e ricorrenze di personaggi illustri della provincia.

Il consiglio ha approvato sia il regolamento per la disciplina dei grandi eventi sia lo schema di convenzione con il Fondo Comuni di confine per la gestione delle risorse dedicate.

“L’obiettivo è quello di realizzare azioni di promozione territoriale per aumentare arrivi e presenze turistiche in provincia, sia di visitatori italiani sia di turisti stranieri - spiega il presidente, Roberto Padrin - I grandi eventi possono essere un elemento molto utile e di sicura efficacia nel supporto alla promozione territoriale, e vanno in continuità con le azioni di marketing già messe in campo nel progetto “Vivere le Dolomiti”, che stiamo concludendo”.

Il progetto prevede un utilizzo del budget per 1,7 milioni quest’anno, in cui spiccano le tappe del Giro d’Italia, e 725mila euro nel 2024.

Il consiglio ha approvato anche un atto di indirizzo relativo alla nascita della Fondazione Welfare Dolomiti, ente filantropico del Terzo settore. Si tratta della trasformazione del Fondo Welfare, in continuità con le azioni anti-spopolamento e di prevenzione del disagio socio-economico delle “terre alte”, già messe in campo fin dalla nascita del Fondo, nell’ottobre 2018.

“Con questo atto condividiamo lo spirito e le finalità della nascente Fondazione - commenta la consigliera provinciale delegata in materia, Lucia Da Rold - La Provincia promuove il nuovo ente filantropico come soggetto sostenitore. Il contrasto allo spopolamento e la lotta a qualsiasi forma di disagio sociale ed economico deve vederci tutti uniti sullo stesso fronte”.

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