Pronto soccorso bellunesi al limite, quasi 500 accessi al giorno

In questi giorni, complice il forte afflusso di persone nelle Dolomiti e il gran caldo, è stato toccato il picco di accessi nei Pronto Soccorso della provincia di Belluno.

Pronto soccorso bellunesi al limite, quasi 500 accessi al giorno

La media annuale è di 277 accettazioni al giorni nei PS di Belluno, Feltre, Agordo, Pieve e al PPI di Auronzo. A luglio 2024 gli accessi sono stati 10.587 (+10% rispetto al luglio 2023), con picchi di oltre 400 nelle giornate di lunedì.

Dall’1 al 15 agosto 2024 sono state accettate in 5.488persone (+9% rispetto ad agosto 2024), con il picco il 12 agosto 481 accessi e il 13 agosto 427.

Dei 5.488 accessi dall’1 al 15 agosto, 1.877 sono stati effettuati al Pronto Soccorso di Belluno, 1.706 al PS di Feltre, 879 ad Agordo, 803 a Pieve e 223 ad Auronzo.

Oltre il 67% degli accessi sono per codici bianchi, 11% per codici verdi, 6% per codici gialli, 15% per codici arancioni e 1% codici rossi.

In agosto si sta registrando un media di codici bianchi più alta della media annuale (intorno al 64% degli accessi).

Le chiamate alla Centrale SUEM sono state oltre 200 al giorno. Le missioni di elisoccorso hanno toccato il picco l’11 agosto, con ben 12 missioni e 4 elicotteri operativi contemporaneamente in provincia. Il 12 agosto sono state effettuate 11 missioni, 7 il 13 e il 15 agosto, 4 il 14 agosto.

“Un agosto impegnativo, in particolare l’ultima settimana di ferragosto, per la rete di emergenza urgenza, potenziata per l’estate, che ha garantito risposte efficaci - commenta il commissario Dal Ben - oltre all’inteso lavoro dell’elisoccorso e ai mezzi via terra, abbiamo registrato un record di accessi ai Pronto Soccorsi dell’Ulss Dolomiti, complice il forte afflusso di persone nel territorio e il caldo. Ringrazio tutti gli operatori in prima linea, sempre con grande dedizione. Consiglio ai molti turisti che scelgono la bellezza delle Dolomiti di godersi i panorami e la natura, di divertirsi ma di usare prudenza e buon senso nello scegliere le escursioni. È fondamentale conoscere i percorsi e le proprie capacità. Agli anziani a casa con il caldo ricordo l’attenzione a non uscire nelle ore più calde, bere tanta acqua e un’alimentazione leggera”.