Quattro casi di legionellosi a Belluno: i pazienti avevano soggiornato anche fuori provincia
L’Ulss Dolomiti rassicura: “Dati in linea con l’anno scorso. Nello stesso periodo ne avevamo scoperti 6”
In merito ai quattro casi di legionellosi segnalati al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti nell’ultima settimana, si conferma che non sono stati riscontrati collegamenti epidemiologici tra i pazienti, tutti provenienti da contesti abitativi privati.
Quattro casi di legionellosi a Belluno: i pazienti avevano soggiornato anche fuori provincia
La casistica segnalata, peraltro, è compatibile con i dati di incidenza in altri territori ed è in linea a quella registrata in Ulss Dolomiti lo scorso anno.
Tra giugno e luglio 2022, infatti, i casi di legionellosi registrati in Ulss Dolomiti erano stati 6 (12 in totale nell’anno). Tra giugno e luglio 2023 i casi registrati ad oggi sono 5 (6 in totale nel 2023).
Nel dettaglio, i quattro casi segnalati nell’ultima settimana sono: un uomo di 51 anni residente a Belluno che lavora in attività di sfalcio erba in vari contesti. Il paziente rimante ricoverato in Rianimazione a Padova; un uomo di 90 anni residente a Venezia che aveva soggiornato da inizio luglio ad Auronzo di Cadore in appartamento in affitto. Il paziente è ricoverato in Medicina a Pieve di Cadore, in miglioramento clinico; un uomo di 71 anni residente a Sospirolo che ha soggiornato fino alla prima settimana di luglio a Bibione in appartamento di sua proprietà. Attualmente ricoverato in Pneumologia a Belluno; un uomo di 69 anni residente a Fonzaso, ma domiciliato in Molise, arrivato da poco nella casa di residenza. Attualmente ricoverato in Pneumologia a Feltre.
I tre casi ricoverati in Ulss Dolomiti rispondono alle terapie, sono sfebbrati e sono in miglioramento clinico.
I tecnici del Dipartimento di Prevenzione hanno pianificato i campionamenti di acqua nelle abitazioni private dei pazienti (i risultati sono attesi tra due settimane). Sono state effettuate le comunicazioni di rito alle altre Ulss interessate.