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San Vito, rafforzato il “sistema sentinella” contro le frane sulla parete della croda Marcora

Intervento con elicottero antincendio della Regione. Bortoluzzi: "La sicurezza del territorio è una priorità"

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Prosegue il potenziamento delle attività di sorveglianza sulla parete della Croda Marcora, a San Vito di Cadore, dopo i recenti episodi franosi che hanno interessato l’area.

San Vito, rafforzato il “sistema sentinella” contro le frane sulla parete della croda Marcora

 

Nella giornata di oggi è stato installato un secondo pluviometro, dispositivo fondamentale per attivare con tempestività i sistemi di allerta in caso di piogge intense e conseguenti colate detritiche.

L’intervento si è svolto con il supporto dell’elicottero antincendio boschivo messo a disposizione dalla Regione del Veneto. Un contributo che il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi, ha voluto sottolineare come esempio di collaborazione efficace tra istituzioni. "Ringrazio la Regione per la pronta disponibilità", ha dichiarato, rimarcando come la cooperazione tra enti sia essenziale per fornire risposte rapide in situazioni di potenziale emergenza.

Lo strumento

Il consigliere ha spiegato che, pur non avendo una competenza diretta sulla gestione della Strada statale 51 di Alemagna, la Provincia di Belluno ha scelto di farsi parte attiva per accelerare il ripristino della viabilità.

"Stavamo già intervenendo sul versante della Marcora – ha ricordato – e abbiamo deciso di predisporre e installare i sistemi di controllo, che una volta completati verranno affidati ad ANAS".

Il nuovo pluviometro è stato posizionato in un’area valutata come sicura e al riparo da possibili crolli, per garantire l’affidabilità della rilevazione. Bortoluzzi ha rivolto un ringraziamento alla ditta incaricata dell’installazione per l’efficienza dimostrata e al Soccorso Alpino, coinvolto con un importante supporto tecnico nelle fasi operative.

"La sicurezza del territorio è una priorità assoluta", ha ribadito il consigliere. E ha aggiunto che la Provincia continuerà a impegnarsi anche oltre le proprie competenze specifiche per contribuire alla riapertura della viabilità e alla tutela delle comunità montane. Le attività di monitoraggio, ha assicurato infine, proseguiranno nei prossimi giorni per rendere sempre più efficace il sistema di allerta.