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Scoperti dalla Guardia di Finanza 6 casi di evasione fiscale internazionale a Belluno

La festa delle Fiamme Gialle è stata un’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nel 2022 e nei primi mesi del 2023

Scoperti dalla Guardia di Finanza 6 casi di evasione fiscale internazionale a Belluno
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La Guardia di Finanza compie 249 anni.

Scoperti dalla Guardia di Finanza 6 casi di evasione fiscale internazionale a Belluno

Le prime celebrazioni hanno preso il via oggi, presso la sede di via Mezzaterra 5, quando il comandante provinciale Dario Guarino, il comandante del nucleo di Belluno Aldo Tomada e il comandante del gruppo di Belluno Marco Ghenda, hanno deposto una corona di alloro in prossimità della targa commemorativa in ricordo del “Finanziere Terra De Zorzi Luigi”, cui è intitolata la caserma di Belluno.

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, le Fiamme Gialle bellunesi hanno eseguito circa 2.300 interventi ispettivi e oltre 250 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’attività operativa nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 202 interventi ispettivi e di 251 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi, sia connessi ai sostegni economici nell’ambito dell’emergenza epidemiologica che in materia ricerca, sviluppo e innovazione industriale, hanno permesso di rilevare circa 120mila euro di importi utilizzati per la compensazione/rimborso di crediti inesistenti/non spettanti.

Sono stati individuati 18 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 77 lavoratori “in nero” o “irregolari”. Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili ad operazioni di transfer pricing, all’omesso versamento della ritenuta d’imposta sugli utili corrisposti a soggetti non residenti e all’illecita detenzione di capitali oltre confine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 10. A seguito delle violazioni fiscali riscontrate, è stato proposto il sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro.

Nell’ambito dell’azione di contrasto agli illeciti in materia di accise ed IVA sui prodotti energetici, nonché al fine di verificare la corretta formazione dei prezzi lungo l’intera filiera di approvvigionamento, in ragione della crisi energetica derivante dal conflitto russo-ucraino, sono stati controllati 69 distributori stradali, di cui 19 sanzionati per l’omessa comunicazione al Ministero dei prezzi praticati e la pubblicità degli stessi, comminando sanzioni per circa 32.000 euro.

Nel comparto della tutela della spesa pubblica, i reparti operativi hanno svolto 81 interventi nel settore, cui si aggiungono 46 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati 17 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 11 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 3,1 milioni di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse comunitarie, nazionale e locali ammontano a oltre 447mila euro, di cui circa 323mila connessi ad appalti oggetto di irregolare assegnazione.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 28 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 85 mila euro e denunciare 8 responsabili.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi, sono stati eseguiti 86 interventi e sviluppate 14 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, denunciando 5 persone e sanzionando amministrativamente altri 9 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 1.400 prodotti contraffatti e/o non sicuri.

Nel 2022, le dipendenti Stazioni S.A.G.F. di Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo hanno eseguito, in costante collaborazione con il C.N.S.A.S.-S.A.S.V. regionale, 184 interventi di soccorso che hanno permesso di portare in salvo 176 persone e recuperare 4 salme.

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