i rinforzi

Sette nuovi agenti per la polizia provinciale di Belluno, la più giovane ha 19 anni

Padrin: “Con i nuovi agenti l’organico torna a buoni livelli, e arriverà a 27 unità quando sarà a regime, garantendo la permanenza sul territorio dell’attività della Polizia Provinciale"

Sette nuovi agenti per la polizia provinciale di Belluno, la più giovane ha 19 anni
Pubblicato:

Sono entrati in servizio ieri - lunedì 18 marzo - i nuovi agenti della Polizia Provinciale di Belluno.

Sette nuovi agenti per la polizia provinciale di Belluno, la più giovane ha 19 anni

Si tratta dei primi sette assunti a seguito del concorso di fine 2023 che ha visto la partecipazione di quasi 200 candidati per dodici posti nei prossimi due anni (tra nuove assunzioni e turnover dei pensionamenti). Sono tutti ragazzi e ragazze - la più giovane ha 19 anni - che hanno superato brillantemente le prove concorsuali e che andranno a rafforzare il Corpo di Polizia di Palazzo Piloni, rimasto in carenza di organico a seguito della Delrio.

I nuovi agenti sono: Riccardo Bertoldin, Enrico Bonati, Davide Canzan, Debora Capraro, Francesco Dall’Agnol, Chiara De Cesero e Alessandro Penazzato.

Oggi il presidente della Provincia li ha incontrati per un saluto, insieme al dirigente regionale Pietro Salvadori e alla segretaria generale dell’ente, la dottoressa Daniela De Carli. I nuovi agenti erano accompagnati dal comandante della Polizia Provinciale Oscar Da Rold e dal suo vice Roger De Menech.

“Con i nuovi agenti l’organico torna a buoni livelli, e arriverà a 27 unità quando sarà a regime, garantendo la permanenza sul territorio dell’attività della Polizia Provinciale, grazie all’impegno della Regione Veneto che ha messo a disposizione le risorse necessarie e che crede fortemente nell’attività del nostro corpo di polizia - commenta il presidente della Provincia Roberto Padrin - Quella della Polizia Provinciale è un’attività eccellente e fondamentale, fiore all’occhiello per il nostro territorio di montagna, un servizio importantissimo per la salvaguardia dell’ambiente”.

Seguici sui nostri canali