Smart road: l'assenza di tecnologie adatte "imbavaglia" lo scambio di informazioni 

Il progetto sulla statale 51 di Alemagna, 80 km tra Ponte delle Alpi e Passo Cimabanche, infatti è in fase di sperimentazione dal 2021

Smart road: l'assenza di tecnologie adatte "imbavaglia" lo scambio di informazioni

Il futuro è già qui per facilitarci la vita, ma noi non siamo ancora pronti, soprattutto sulle strade. C'è infatti un ambizioso progetto di Anas che prevede di dotare il territorio nazionale di "smart road" sul modello che si sta sviluppando anche a livello mondiale. In Italia l'investimento di 1 miliardo di euro interessa 3mila km di strade, 27 milioni solo per la "Smart road delle Alpi" che, secondo i piani, dovrebbe essere pronta per le olimpiadi invernali del 2026. Ma la statale 51 di Alemagna, 80 km tra Ponte delle Alpi e Passo Cimabanche, è ancora in fase di sperimentazione dal 2021. Un progetto definito avvenieristico che intende garantire una migliore qualità degli spostamenti non solo per gli eventi sportivi ma anche per residenti e turisti.

Si offre una tecnologia avanzata, ma non si hanno i mezzi per usufruirne

Il problema è uno solo: le risorse tecnologiche messe in campo grazie a sensori montati sulle carreggiate, ponti e gallerie e che dovrebbero comunicare in tempo reale aggiornamenti su meteo, incidenti e traffico trasformando così i dati raccolti in servizi per gli automobilisti, non sono usufruibili appieno perchè non ci sono veicoli con tecnologie adatte a riceverli.

Ecco quindi che, per ovviare al problema, entro il primo semestre del 2023 si è pensato di mettere a disposizione degli automobilisti un'app  per incoraggiare l'utilizzo del servizio in attesa anche della banda ultralarga in un territorio, come quello montano dove il digital device è da sempre un limite da tenere in considerazione.

foto https://www.stradeanas.it