"Spopolamento irreversibile?": il Bellunese si interroga sul futuro del territorio
A Pedavena un incontro pubblico promosso dal BARD con esperti e amministratori per analizzare le cause del calo demografico e cercare soluzioni condivise

Un titolo che è già un allarme: "Spopolamento irreversibile?".
"Spopolamento irreversibile?": il Bellunese si interroga sul futuro del territorio
Con questa provocazione il movimento BARD – Belluno Autonoma Regione Dolomiti lancia un incontro pubblico, in programma sabato 7 giugno alle ore 16.00 alla Birreria Pedavena, per riflettere sulle prospettive demografiche del territorio bellunese e, più in generale, delle aree alpine.
L’appuntamento, che seguirà l’assemblea annuale riservata ai soci del movimento, metterà a fuoco numeri, tendenze e politiche per affrontare il progressivo svuotamento delle vallate dolomitiche. Ad aprire i lavori sarà il sociologo Diego Cason, con un’analisi aggiornata sulla situazione demografica della provincia di Belluno. A seguire, un confronto tra amministratori e rappresentanti istituzionali di territori montani che, con strumenti diversi, stanno cercando di invertire la rotta.
Tra i relatori Alberto Peterle, sindaco di Alpago e consigliere provinciale con delega alla residenzialità; Simone Marchiori, assessore alla casa della Provincia Autonoma di Trento; e Herbert Dorfmann, eurodeputato del PPE/SVP. A coordinare il dibattito sarà Andrea Bona, presidente del BARD.
«Demografia e residenzialità sono strettamente legate – ha dichiarato Bona –. Non bastano incentivi economici per acquistare casa nei paesi più fragili: servono servizi, infrastrutture, prospettive. Una bella casa nel deserto non basta. Per questo il riconoscimento di una reale autonomia al Bellunese è oggi più che mai cruciale, per poter modellare lo sviluppo locale sulle esigenze concrete della popolazione».
Assemblea annuale dei soci
Nel primo pomeriggio, sempre in Birreria Pedavena, si terrà anche l’annuale assemblea del movimento BARD, riservata ai soli iscritti. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2024 e il resoconto dell’attività politica dell’ultimo anno, presentato dallo stesso presidente Bona insieme ai referenti di vallata. Per partecipare alla votazione sarà necessario essere in regola con l’iscrizione per l’anno in corso.