tribunale di belluno

Strage di Santo Stefano di Cadore, Hutter a processo. La difesa: "Chiederemo l'assoluzione"

L’avvocato di Hutter ha già anticipato che chiederà l’assoluzione per infermità mentale anche se i periti, sul punto, era stati molto chiari

Strage di Santo Stefano di Cadore, Hutter a processo. La difesa: "Chiederemo l'assoluzione"
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L’udienza preliminare è stata fissata ma non è ancora chiaro se ci sarà anche Angelika Hutter, la 33enne tedesca che quasi un anno fa, fece una strage con l’auto a Santo Stefano di Cadore investendo e uccidendo Mattia Antoniello, bimbo di due anni, il papà Marco e la nonna Maria Grazia Zuin, rispettivamente di 47 e 64 anni di Favaro Veneto.

Strage di Santo Stefano di Cadore, Hutter a processo. La difesa: "Chiederemo l'assoluzione"

La famiglia era in vacanza in Comelico e stava passeggiando lungo il marciapiede. Era il 6 luglio 2023. All’improvviso il dramma. Elena Potente, la mamma del piccolo Mattia, ha visto portarsi via in pochi attimi il figlio, il marito, la mamma.

Hutter, a bordo di un’Audi scura, aveva parlato inizialmente di un guasto tecnico ma nessuno le ha mai creduto. Recentemente, i periti del giudice l’hanno definita “socialmente pericolosa” e affetta da un “vizio parziale di mente” ma potrà partecipare al processo. Il team di esperti è composto dallo psichiatra forese Renato Ariatti, dallo psicologo Tommaso Caravelli, dallo psichiatra Heinz Prast e dal neuropsicologo Stefano Zago.

Per questo motivo il giudice Elisabetta Scolozzi ha fissato l’udienza preliminare in Tribunale a Belluno. Si svolgerà tra meno di un mese, il 21 giugno, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pubblico ministero Simone Marcon.

L’avvocato di Hutter ha già anticipato che chiederà l’assoluzione per infermità mentale anche se i periti, sul punto, era stati molto chiari (ne abbiamo parlato QUI). Come andrà a finire?

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