Tabaccherie Belluno, siglato l’accordo con le forze dell’ordine per prevenire la criminalità
Ci sarà un’interconnettività più rapida dei sistemi di allarme installati presso le tabaccherie con le centrali operative

Maggior sicurezza nelle tabaccherie grazie al patto siglato con le forze dell’ordine della provincia.
Tabaccherie Belluno, siglato l’accordo con le forze dell’ordine per prevenire la criminalità
Si è riunito oggi, venerdì 7 febbraio, il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presso il Palazzo del Governo, nel corso del quale il Prefetto di Belluno Antonello Roccoberton ed il presidente della sede provinciale Federazione Italiana Tabaccai di Belluno Roberto D’Incà hanno sottoscritto, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, l’atto di adesione al “Protocollo Quadro per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio” siglato in data 11 dicembre 2014 tra il Ministero dell’Interno e la Federazione Italiana Tabaccai e rinnovato, da ultimo, l’11 aprile 2024 per un ulteriore triennio.
L’atto pattizio si colloca nell’alveo degli accordi raggiunti a livello centrale tra il Ministero dell’Interno e la Federazione Italiana Tabaccai (F.I.T.) e rappresenta un significativo traguardo anche in questo ambito territoriale, nell’ottica dell’implementazione degli strumenti finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini.
L’intesa è strutturata in modo da valorizzare le soluzioni tecnologiche che consentiranno una più veloce interconnettività dei sistemi di allarme installati presso le tabaccherie con le centrali operative delle Forze dell’ordine, permettendo alle stesse l’acquisizione immediata delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza, al fine di ridurre i tempi di intervento.
Il Prefetto Roccoberton, nell’accogliere favorevolmente le dichiarazioni di ampia di disponibilità alla collaborazione da parte dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ha sottolineato che l’odierno atto di adesione rappresenta un ulteriore passo per la completa attuazione della sicurezza integrata e partecipata in un sinergico e congiunto impegno, che vede coinvolti, accanto alle istituzioni, le componenti del comparto imprenditoriale e sociale.