Tenta di rapire un bimbo a scuola fingendosi il genitore, ma l’insegnante si accorge dell’inganno
Il fatto sarebbe accaduto in un Istituto della provincia di Belluno. In questi giorni i genitori degli alunni hanno ricevuto una mail allarmata da parte della scuola
La richiesta è stata banale e, a dire il vero, abbastanza usuale: “Mi portate mio figlio? Oggi esce prima da scuola”. Peccato, però, che non fosse suo figlio.
Tenta di rapire un bimbo a scuola fingendosi il genitore, ma l’insegnante si accorge dell’inganno
Un fatto gravissimo quello accaduto in una scuola della provincia di Belluno. Per fortuna non è successo nulla di grave, ma le conseguenze sarebbero potute essere ben diverse. Il finto genitore sarebbe potuto fuggire chissà dove con il piccolo.
È stato il personale dell’Istituto a “salvare” il bambino, accorgendosi dell’inganno, e a informare poi tutte le famiglie che in quella struttura hanno un figlio. Il dirigente scolastico Umberto De Col ha infatti inviato una mail ai genitori degli alunni dal titolo abbastanza eloquente: “Comunicazione di un fatto grave accaduto”.
Nella lettera si ripercorre il fatto. Una persona si sarebbe presentata a scuola, dicendo di essere il genitore di uno degli alunni e chiedendo di poterlo far uscire prima da scuola. Il bidello ha quindi raggiunto l’aula con il bambino indicato e comunicato la richiesta all’insegnante. A questo punto, però, sono sorti i dubbi.
Possibile che un genitore si presenti così all’improvviso a chiedere del figlio (che, tra l’altro, stava benissimo)? E come mai quella persona non era mai stata vista da nessuno? L’attesa ha insospettito anche il finto genitore che alla fine si è dileguato.
Riportiamo, di seguito, la lettera inviata alle famiglie dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale di Mel..
“Egregi genitori buongiorno, questa mattina, in un nostro plesso, una persona si è presentata dicendo di essere il genitore di un nostro alunno, per poterlo far uscire anticipatamente. Grazie all’attenzione dei docenti e dei collaboratori scolastici, è stato verificato che non si trattava di un genitore. La persona, durante l’attesa, è andata via ed il fatto grave non ha avuto conseguenze. Naturalmente la scuola sta facendo tutti i passaggi istituzionali necessari per segnalare l’accaduto. Alla luce di quanto accaduto, è stata data comunicazione ai nostri plessi di mantenere la massima attenzione e di conseguenza si è ritenuto necessario informare anche le famiglie dell’accaduto. Certo della massima cura che tutti insieme poniamo nell’aver cura dei nostri alunni, colgo anche quest’occasione per ringraziarvi della collaborazione. Il dirigente scolastico Umberto De Col”.