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Tre milioni di euro dalla Regione per sistemare la strada tra Longarone e Zoldo

L’assessore regionale Bottacin: “Provvederemo a consolidare la strada provinciale 251 con paramassi, reti di protezione, ferma-neve e altre opere”

Tre milioni di euro dalla Regione per sistemare la strada tra Longarone e Zoldo
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In arrivo dalla Regione 3 milioni di euro.

Tre milioni di euro dalla Regione per sistemare la strada tra Longarone e Zoldo

Serviranno per la sistemazione dei versanti della strada provinciale 251, nel tratto che collega i comuni di Longarone e Val di Zoldo, nell'ambito di una serie di interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico. Il finanziamento e le opere interessate dipendono da una delibera, proposta dall’assessore veneto Gianpaolo Bottacin, che è il risultato di un accordo che la Regione del Veneto ha siglato con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile.

"Tramite il nostro braccio operativo rappresentato da Veneto Strade, - spiega l’assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin - provvederemo dunque a consolidare i versanti interessati con paramassi, reti di protezione, ferma-neve e altre opere. Dopo le parole, la Regione mostra i fatti. Stiamo erogando con costanza importanti contributi per i vari territori al fine di garantire interventi che possano salvaguardare il nostro ambiente dal rischio idrogeologico. Certo, questo non significa che abbiamo la soluzione in tasca per ogni calamità che potrebbe colpirci improvvisamente, ma dimostra senz’altro che, come Regione, non siamo fermi e non abbassiamo mai la guardia”.

Lungo tutto il tratto stradale in esame infatti si sono verificati nel tempo, anche a causa di eventi meteorologici eccezionali, movimenti franosi, colate detritiche e distacchi localizzati di materiale roccioso di varia pezzatura con caduta di sassi dal versante a monte della sede stradale, e conseguente ostruzione o pericolo per la sottostante viabilità.

“Grazie ai nuovi finanziamenti – conclude Bottacin – le opere ora in fase di progettazione, garantiranno un importante aumento della resilienza. L’ho ribadito più volte e non smetterò di ripeterlo che questa attenzione che riversiamo amorevolmente al nostro territorio si traduce anche in maggior sicurezza in chi vi risiede. Pertanto, continueremo in Veneto con massimo impegno per consolidare ogni azione rivolta alla previsione, alla prevenzione e alla mitigazione del rischio”.

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