Treni bloccati, il senatore De Carlo rassicura: "Ripartiranno a metà febbraio"
Trenitalia ha assicurato che i bus continueranno a seguire l'orario previsto per i treni
Ancora un mese di pazienza e poi i treni per il Cadore ripartiranno.
Treni bloccati, il senatore De Carlo rassicura: "Ripartiranno a metà febbraio"
Così, almeno, sostiene il sindaco di Calalzo di Cadore e senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo.
“In questi giorni, sono rimasto costantemente in contatto sia con Trenitalia che con RFI, per capire sia come intendano garantire il servizio sia per capire quale sarà l’evolversi della situazione, oltre che con l'assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti”.
Notizie importanti arrivano dal fronte dell'intervento.
“Da RFI – spiega De Carlo - mi rassicurano che i lavori in atto dovrebbero permettere dalla metà di febbraio di riattivare la tratta, con velocità limitata a 30 km/h in fase di passaggio sul viadotto su cui si sta operando. È già partita intanto la fase di progettazione dell'intervento che permetterà il completo ripristino dell'infrastruttura”.
Il problema riscontrato lo scorso 10 gennaio dal personale di RFI interessa il timpano tra le campate 4 e 5 del viadotto Valbona, ubicato nella tratta Ospitale – Perarolo. Immediato il sopralluogo da parte di tecnici specializzati, che ha portato all'intervento di ripristino in atto, con l'installazione di ponteggi e di componenti in acciaio in corrispondenza del timpano e arco.
“Trenitalia mi ha assicurato che i bus continueranno a seguire l'orario previsto per i treni - conclude De Carlo - aggiungendo anche che, se a causa del traffico stradale i passeggeri dovessero perdere la coincidenza ferroviaria, alla stazione di Belluno saranno presenti altri autobus integrativi. L'attenzione da parte mia sulla questione rimarrà massima. Sono un grande sostenitore della ferrovia, e credo che sia indispensabile avere un servizio attivo e in totale sicurezza”.