Trento annuncia riapertura Marmolada, ma gli impiantisti ribattono: "Nessuna certezza"
Il ghiacciaio della Regina delle Dolomiti è chiuso dalla tragedia del 3 luglio scorso in cui morirono 11 persone
Apertura della Marmolada? Per ora, nulla di ufficiale.
Trento annuncia riapertura Marmolada ma gli impiantisti ribattono: “Nessuna certezza”
Nonostante le rassicurazioni del dirigente generale del Dipartimento di protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, Raffaele De Col, secondo cui “entro venerdì 18 verrà emanata un’ordinanza che consentirà la ripresa dall’attività sciistica sulla Marmolada, chiusa dal disastro dello scorso 3 luglio”, la stagione invernale sulla Regina delle Dolomiti rimane appesa a un filo e gli impiantisti si dicono senza certezze.
“Quello che è successo quest’estate è una cosa nuova – avrebbe spiegato De Col all’Ansa - ma la zona è da sempre inserita nelle aree a rischio valanghe. Di conseguenza nell’ordinanza si ricorderà il pericolo, soprattutto nelle zone limitrofe alle piste da sci, e la responsabilità dei gestori”.
Marmolada srl, la società che gestisce gli impianti e che per prima aveva lanciato il grido di allarme, non è però convinta sulla possibile riapertura della pista in tempi brevi.
“Così ci hanno detto in via informale – racconta Patrick Pomarè, direttore della Marmolada srl – Non abbiamo certezze di quando questo accadrà, come e a che titolo. Conferme non ne abbiamo”.
Per la preparazione delle piste ci vuole tempo perché vanno sistemati i cannoni, recintati i pendii e battuto con i gatti il demanio su cui transiteranno i turisti.
“Il ritardo ha comportato difficoltà perché non abbiamo portato fuori i cannoni – continua Pomarè – Dicono che la situazione dovrebbe sbloccarsi tra qualche giorno ma l’ufficialità non ce l'abbiamo. A noi servono 20 giorni, in condizioni ottimali (con temperatura adeguata etc), per preparare le piste. Siamo fiduciosi. Non tutto è perduto e faremo il possibile per aprire. Non avverrà il 3 dicembre come preventivato, magari l'8 o il 10. Ma il nostro obiettivo rimane quello di aprire”.