Troppe moto sulla Regionale 251, Padrin scrive a Salvini: “Omologare subito gli autovelox”
Il sindaco di Longarone: “Popolazione stremata e terrorizzata dal numero ingente di motociclisti che sfrecciano ad alta velocità”

Troppe moto e soprattutto elevata velocità sulla Regionale 251.
Troppe moto sulla Regionale 251, Padrin scrive a Salvini: “Omologare subito gli autovelox”
Sono i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale di Longarone a scrivere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La lettera al ministro Salvini è partita ieri dal municipio, con una richiesta: intervenire sulla regolamentazione e sulla omologazione degli autovelox.
Il tema è quello della strada regionale 251, che scende dalla Valcellina, passa di fianco alla diga del Vajont e poi prosegue verso Codissago, attraversando l’abitato, prima di salire verso la Val di Zoldo. “Una strada dove nei giorni scorsi si è verificato l’ennesimo incidente mortale” si legge tra le premesse della lettera, firmata dal sindaco Roberto Padrin e dal consigliere comunale delegato alla sicurezza pubblica, Ludovico Tabacchi.
“Questa strada attraversa l’abitato di Codissago e la popolazione è stremata e terrorizzata dal numero ingente di motociclisti che, soprattutto nei fine settimana, sfrecciano ad alta velocità provocando pericolo e trambusto - viene spiegato nel messaggio inviato al ministro Salvini - Nell’annualità appena trascorsa, nel tratto tra la Diga e Codissago, sono transitati 27.720 motoveicoli di cui il 93% nel periodo aprile-ottobre. Annualmente vengono organizzate delle attività di controllo da parte degli agenti di polizia locale. Lo scorso settembre (nelle giornate del 7-8) nel servizio dedicato sono state verificate oltre 40 moto”.
Oltre alle premesse, la lettera recapitata al ministro Salvini sottolinea come l’eccesso di velocità rappresenta una delle principali cause di incidente e come “l’assenza di efficaci strumenti di controllo - in particolare autovelox funzionanti e omologati - lasci questa arteria stradale priva di un’adeguata sorveglianza”.
“Purtroppo molte amministrazioni locali si trovano nell'impossibilità di attivare dispositivi di controllo della velocità proprio a causa della complessa normativa relativa all'approvazione e all'omologazione degli stessi, tema che risulta da anni oggetto di discussione e che necessita oggi più che mai di un intervento deciso risolutivo da parte del Ministero” scrive il sindaco Padrin. Da qui la richiesta, di “considerare con urgenza una revisione e semplificazione dell’iter di approvazione degli autovelox, o quantomeno di prevedere misure straordinarie per le strade ad alta incidentalità come la Sr 251, così da garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori perdite di vite umane”.
Padrin chiede risposte rapide e precise.
“L’abbiamo avanzata prima dell’estate – conclude – per evitare che nel periodo clou non ci siano ancora gli strumenti per evitare pericoli inutili e per tutelare la sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini di Codissago e delle frazioni attraversate dalla Sr 251”.