Classifica

Truffe e frodi informatiche, Belluno è la seconda in Italia

In linea generale, dall'analisi del Sole 24 Ore, la provincia di Belluno si è posizionata al 94esimo posto nella classifica delle province italiane riguardo all'indice di criminalità

Truffe e frodi informatiche, Belluno è la seconda in Italia
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Dall'indagine "Indice della Criminalità" realizzata dal Sole 24 Ore, in base ai forniti dal ministero dell’Interno, sulla "Qualità della vita 2023" è emerso che la provincia di Belluno è la seconda in tutta Italia per truffe e frodi informatiche.

Truffe e frodi informatiche, Belluno è la seconda in Italia

Nella classifica annuale del Sole 24 Ore che fotografa i delitti commessi e denunciati sul territorio nell’anno precedente, in rapporto alla popolazione residente, purtroppo la provincia di Belluno è risultata tra le peggiori per le truffe informatiche.

Stando ai dati emersi dall'indice di criminalità, nel 2022 nella nostra provincia sono state registrate un totale di 655,9 denunce per i reati di truffe e frodi informatiche ogni 100mila abitanti. Una quota altissima che la porta a essere quasi in cima a questa graduatoria negativa di tutte le province italiane.

Classifica dell'indice di criminalità: come si posiziona Belluno

In linea generale, dall'analisi del Sole 24 Orela provincia di Belluno si è posizionata al 94esimo posto nella classifica delle province italiane riguardo all'indice di criminalità. Una posizione che deriva dalla media dei piazzamenti ottenuti per i singoli reati presi in considerazione.

Nello specifico, la nostra provincia si è posizionata:

  • Omicidi volontari consumati: 48° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Omicidi colposi: 4° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Omicidio colposo da incidente sul lavoro: 44° posto (uguale al 2021)
  • Omicidio da incidente stradale: 5° posto (uguale al 2021)
  • Tentati omicidi: 52° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Violenze sessuali: 15° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile: 21° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Minacce: 75° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Percosse: 11° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Lesioni dolose: 15° posto (uguale al 2021)
  • Danneggiamenti: 100° posto (in salita al 2021)
  • Incendi: 85° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Incendi boschivi: 52° posto (uguale al 2021)
  • Furti: 99° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Rapine: 97° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Stupefacenti: 92° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Truffe e frodi informatiche: 2° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Associazione per produzione o traffico di stupefacenti: 38° posto (uguale al 2021)
  • Associazione per delinquere: 41° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Associazione di tipo mafioso: 29° posto (in discesa rispetto al 2021)
  • Estorsioni: 94° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Danneggiamento seguito da incendio: 105° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Riciclaggio e impiego di denaro: 81° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Contraffazione di marchi e prodotti industriali: 105° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Contrabbando: 25° posto (stabile al 2021)
  • Usura: 67° posto (in salita rispetto al 2021)
  • Violazione alla proprietà intellettuale: 61° posto (in salita rispetto al 2021)

La provincia meno sicura di tutta Italia

Nella classifica generale delle province italianeMilano è risultata essere quella meno sicura di tutta la Penisola. A seguire – su questo poco invidiabile podio – Rimini, e la capitale Roma.

In Italia furti e rapine di strada tornano a salire, mentre rallenta la corsa dei reati informatici (-14% nel 2023), i furti con strappo sono il 7% in più di quelli rilevati nel 2019, le denunce di percosse sono aumentate del 12%, le rapine in pubblica via del 13% e le estorsioni del 34%.

Sono questi i trend più rilevanti che emergono dai dati del Viminale sulle denunce. Nel primo semestre 2023, inoltre, sono cresciuti anche i furti con destrezza e quelli di motocicli e autovetture. Interessante notare come la criminalità predatoria fosse in calo da oltre un decennio, anche prima del crollo rilevato negli anni della pandemia per effetto delle restrizioni negli spostamenti.

Qui di seguito ecco la Top 10 delle province meno sicure in Italia:

  1. Milano: quasi 7mila reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  2. Rimini: 6.246,4 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  3. Roma: 5.485,4 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  4. Bologna: 5.436,5 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  5. Firenze: 5.272,3 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  6. Torino: 5.160,8 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  7. Imperia: 5.046,2 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  8. Livorno: 4.982,7 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  9. Prato: 4.865,8 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
  10. Napoli: 4.579,1 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022
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