La raccolta firme

Una petizione contro il cacciatore che ha ucciso Bambotto: “Vogliamo i danni morali”

La petizione dell’Associazione Meta Parma si trova su change.org e ha già superato le 4mila firme

Una petizione contro il cacciatore che ha ucciso Bambotto: “Vogliamo i danni morali”
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Gli animalisti chiedono giustizia per Bambotto e aprono una petizione online.

Una petizione contro il cacciatore che ha ucciso Bambotto: “Vogliamo i danni morali”

La petizione si trova su change.org e ha già superato le 4mila firme.

“Il cervo Bambotto, amatissimo dai cittadini di Pecol in provincia di Belluno, è stato ucciso a fucilate da un cacciatore di 23 anni – si legge nella petizione lanciata da Associazione Meta Parma - La legge attuale sulla caccia e il calendario venatorio della Regione del Veneto gli hanno consentito di uccidere Bambotto, un cervo cresciuto insieme ai cittadini del luogo e che mangiava dalle loro mani. Bambotto era la mascotte del paese, tutti lo amavano, tutti tranne il cacciatore che gli ha sparato! Bambotto aveva sette anni, e come la sua mamma si fidava degli umani”.

La polemica, tuttavia, continua da diversi giorni. In molti, ad esempio, hanno criticato il comportamento di chi ha dato da mangiare al cervo, facendolo avvicinare alle case facendogli perdere il suo istinto selvatico.

“Per i cittadini che amavano Bambotto, e per tutti i cittadini di buon cuore, la sua uccisione è un grande dolore e sono tante le persone che stanno protestando – concludono gli animalisti - La legge purtroppo permette ancora la caccia, nonostante la contrarietà della maggioranza dei cittadini, e Bambotto è stato ucciso "legalmente", legalmente ma ingiustamente! Vogliamo giustizia per Bambotto! La sua uccisione ha danneggiato tutta la comunità, e qualcuno, che sia il cacciatore o chi gli ha concesso di poter sparare e uccidere Bambotto, dovrà rispondere per danni morali”.

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