Ponte nelle Alpi

Una studentessa bellunese fra i vincitori del progetto-concorso “PretenDiamo legalità”

Il Questore ha sottolineato la contemporaneità della vicenda narrata nel fumetto, ovvero il furto di mascherine in un ospedale.

Una studentessa bellunese fra i vincitori del progetto-concorso “PretenDiamo legalità”
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Si sono svolte questa mattina, giovedì 3 giugno alle ore 11, in modalità live streaming dalla Sala Conferenze del Ministero dell’Interno, le premiazioni della quarta edizione del Progetto/concorso “PretenDiamo Legalità” per l’anno scolastico 2020/2021.

Una studentessa bellunese fra i vincitori

La studentessa Giulia Cesa, frequentante la classe 3^D della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Ponte nelle Alpi è risultata vincitrice nella categoria “graphic novel con il suo fumetto “Commissario Mascherpa – Le mascherine del Sant’Ugo”.

Il progetto, avviato con successo in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, si pone l’obiettivo di promuovere la legalità, attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo di internet e dei valori della costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà e alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani.

Gli studenti di ogni ordine e grado delle Questure (72) che hanno aderito al progetto, tra cui la Questura di Belluno, a seguito degli incontri tenuti dai poliziotti hanno presentato un elaborato – individuale o di gruppo – sui temi trattati. La commissione provinciale presieduta dal Questore e da un rappresentante del mondo scolastico, a fine maggio ha selezionato i lavori da inviare a Roma per le fasi finali del concorso.

Graphic novel

Il fumetto della bellunese Giulia Cesa è risultato tra i lavori vincitori delle nove questure che, questa mattina alle ore 11, si sono collegate in contemporanea dai vari istituti scolastici in video conferenza per la cerimonia di premiazione.
Alle premiazioni presso l’aula magna della scuola secondaria di primo grado di Ponte nelle Alpi, oltre la Dirigente Scolastica Orietta Isotton ed il personale docente, erano presenti il Questore Lilia Fredella, che ha consegnato il tablet del premio all’alunna Giulia Cesa ed una targa di partecipazione all’Istituto, il sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini ed il vicesindaco Lucia Da Rold, nonché il personale della Questura che ha tenuto gli incontri attinenti al progetto.

La cerimonia da Roma è stata presentata da Flavio Insinna, con la partecipazione degli atleti delle Fiamme Oro Ayomide Folorunso e Marcel Jacobs, in procinto di partire per le Olimpiadi di Tokyo. Grande è stata l’emozione quando il conduttore Insinna ha nominato la vincitrice Giulia Cesa, fino a quel momento ignara, applauditissima da tutta la sua classe.

Il Questore ha sottolineato la contemporaneità della vicenda narrata nel fumetto, ovvero il furto di mascherine in un ospedale e l’indagine condotta dal Commissario Mascherpa.

Viva soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica Orietta Isotton per il lavoro svolto dal personale docente che ha stimolato le riflessioni sui temi attinenti al progetto/concorso e che hanno ispirato il graphic novel di Giulia, che sarà pubblicato in formato pdf sul sito della Questura di Belluno in un articolo ad esso dedicato.
Il sindaco Paolo Vendramin ha affermato:

“Questo premio a livello nazionale è un orgoglio per l’intera comunità, anche perché è abbinato a un valore di imprescindibile importanza come quello della legalità. Complimenti agli insegnanti, alla dirigente scolastica e alla bravissima Giulia”.

Sulla stessa lunghezza di pensiero la vice sindaca Lucia Da Rold:

“Abbiamo vissuto una mattinata ricca di emozioni e di assoluta rilevanza per i ragazzi. La cultura della legalità deve partire dalla scuola ed essere costruita insieme a loro, ai giovani: non solo attraverso una semplice lezione o una spiegazione, ma facendo in modo che le parole e gli insegnamenti siano concreti e calati nella realtà”.

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