Belluno

Vaccinato il 77,6% della popolazione vaccinabile nell'Ulss 1 Dolomiti

È necessario mantenere alta l’attenzione per immunizzare il 20% di persone ancora non vaccinate.

Vaccinato il 77,6% della popolazione vaccinabile nell'Ulss 1 Dolomiti
Pubblicato:
Aggiornato:

Ad oggi, le dosi somministrate in Ulss Dolomiti sono circa 267 mila.

Vaccinato il 77,6% della popolazione vaccinabile

Il 77,6% ( pari a 141.449 persone ) della popolazione vaccinabile in Ulss Dolomiti, ha eseguito almeno una dose di vaccino anti covid. Il 73,8% della popolazione ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione. Il direttore generale Maria Grazia Carraro ha affermato:

"Ci manca l’ultimo miglio prima del traguardo, il più difficile ma anche il più importante, come sanno gli agonisti, per non vanificare la scelta di scienza e responsabilità fatta dai 141.500 bellunesi fino ad oggi e l’impegno di tutto il territorio per ripartire in sicurezza. Lunedì riprende la scuola in presenza, oltre alle attività produttive e allo sport, così importanti in questo territorio. Nello scorso anno scolastico, prevalentemente in DAD per i ragazzi delle superiori, abbiamo imparato ad apprezzare il valore educativo e sociale della didattica in presenza. Ricordo ai 5.800 giovani tra i 12 e i 19 anni non ancora vaccinati che possono recarsi in qualsiasi centro vaccinale dell’ulss Dolomiti senza prenotare, con la tessera sanitaria e accompagnati da un genitore se minori. E’ fondamentale raggiungere la maggior copertura vaccinale possibile per mantenere, insieme alle consuete misure igienico sanitarie, un contagio contenuto che permetta di vivere un autunno e un inverno senza chiusure e restrizioni"

Dati alla mano

I dati riportati suggeriscono le seguenti valutazioni:

  • la copertura vaccinale registrata in Ulss Dolomiti, è sicuramente migliorabile e ci colloca nella media regionale;
  • nonostante la presenza di circa 7 mila persone non ancora vaccinate nella fascia d’età over 60 (interessata dal più importante rischio clinico conseguente alla malattia) appaiono evidenti i grandi benefici epidemiologici derivanti dalla copertura vaccinale, per questa fascia d’età, di circa 70 mila persone, con oltre 60 mila già coperte da ciclo completo. La casistica attuale covid, infatti, è quasi interamente collocata nelle fasce d’età inferiori, confermando l’evidenza scientifica che la vaccinazione riduce moltissimo, quasi azzera, il rischio di malattia grave, ma riduce anche in modo importante il rischio di infezione (85% di riduzione) con grande beneficio individuale e collettivo.
  • È necessario mantenere alta l’attenzione per immunizzare il 20% di persone ancora non vaccinate. Oltre ai consueti Centri vaccinali attivi stabilmente sul territorio, con possibilità di prenotazione o di accesso libero per tutte le classi di età, sono state organizzate numerose sedute territoriali anche a favore delle aree lontani dai principali centri vaccinali
Seguici sui nostri canali