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Violenza sulle donne, gli eventi a Belluno in vista della giornata internazionale

Il primo appuntamento – dal titolo “Un giorno non basta” - è previsto il 20 novembre alle 16 in sala Bianchi

Violenza sulle donne, gli eventi a Belluno in vista della giornata internazionale
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Gli eventi a Belluno riguardanti la violenza sulle donne.

Violenza sulle donne, gli eventi a Belluno in vista della giornata internazionale

"La violenza contro le donne resta una piaga da combattere e prevenire anche nel Bellunese: la nostra provincia non è immune e per questo non va abbassata la guardia. La violenza di genere riguarda tutti da vicino: è il termometro della civiltà di un Paese e di un territorio. Per questo un giorno non basta e la mobilitazione deve essere permanente”.

A dirlo, in vista del 25 novembre, “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, sono Lorraine Berton e Flavio Mares, rispettivamente presidente e delegato al Sociale di Confindustria Belluno Dolomiti. L'Associazione degli industriali, infatti, organizza anche per quest'anno una serie di eventi per informare e sensibilizzare il territorio sul tema.

Il primo appuntamento – dal titolo “Un giorno non basta” - è previsto il 20 novembre alle 16 in sala Bianchi e vedrà confrontarsi numerosi esperti, mentre il secondo si terrà il 29 novembre al Cinema Petite Lumiere con la proiezione del docufilm “Un altro domani”, indagine sulla violenza nelle relazioni affettive.

"Sono iniziative aperte a tutte e a tutti perché c'è ancora tanto lavoro da fare per una parità effettiva - specifica Lorraine Berton - Mi auguro di vedere tanti giovani: se da un lato, le nuove generazioni sono più evolute, dall'altro sono più soggette al linguaggio della violenza che spesso dilaga sui social. Non possiamo permetterci nessun passo indietro”.

Il ciclo di iniziative rientra nel grande “Progetto per il Sociale” avviato proprio da Confindustria Belluno Dolomiti per promuovere l'inclusione in fabbrica.

“Nelle nostre aziende non c'è spazio per la violenza e atteggiamenti discriminatori, ma nulla è scontato e la nostra opera di informazione e sensibilizzazione prosegue senza sosta - rimarca Flavio Mares - In questi anni ci siamo rivolti – con iniziative specifiche - anche agli imprenditori e manager d'azienda perché colgano i segnali di possibili violenze. Fare rete significa non girarsi dall'altra parte di fronte a una persona in difficoltà. Combattere la violenza e la prevaricazione è il primo passo per una vera inclusione”.

L'evento in sala Bianchi  – in viale Fantuzzi 11 a Belluno – inizierà alle 16 con i saluti di Berton e Mares per poi articolarsi in tre momenti.

Il primo - “La violenza è relazionale: i vissuti di chi la abita” - vedrà alternarsi Cristina Micheluzzi (Direttore UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori del distretto di Belluno e Direttore facente funzione UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori del distretto di Feltre), Patrizia Stevanin (Psicologa psicoterapeuta dell'UOS Consultorio Familiare di Belluno), Eleonora Bottegal (Assistente sociale dell'UOS Consultorio Familiare di Belluno) e Michela Curti (Assistente sociale dell'UOS Consultorio Familiare di Feltre).

La seconda parte sarà affidata a Brian Vanzo, presidente Associazione Ares Aps, con “Il lavoro con l'uomo maltrattante: tra prassi consolidate e nuove prospettive”.

La parola passerà poi a Roberta Gallego, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Belluno. Modera l'incontro Nicolò Dalla Gasperina, speaker Radiofonico e sportivo.

Il convegno sarà seguito, il 29 novembre, dalla proiezione di “Un altro domani”, docufilm di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, una indagine sulla violenza nelle relazioni affettive. L'appuntamento è per le 17 al cinema Petite Lumiere di Belluno con ingresso gratuito ma iscrizione obbligatoria (fino ad esaurimento posti).

Per info e iscrizioni inviare una mail a vlira@confindustria.bl.it.

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