Zaia su accordo Safilo: "Nostalgia nel pensare che lascerà Longarone"
Il documento, relativo alla cessione dello stabilimento di Longarone dell’azienda Safilo, è stato siglato al termine dell’incontro in sede regionale convocato e gestito dall’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan
Soddisfazione riguardo all’accordo con Safilo (per nulla scontato), ma al tempo stesso dispiacere nel constatare che un’altra azienda chiude i battenti.
Zaia su accordo Safilo: "Nostalgia nel pensare che lascerà Longarone"
“C’è un po’ di nostalgia nel pensare che Safilo lascerà Longarone ma questo non scalfisce la soddisfazione per la sigla di un accordo che non era per nulla scontato e che permetterà di mantenere in loco la produzione. Un accordo che garantisce di salvare gli oltre 460 posti di lavoro che erano a rischio e di mantenere una produzione di eccellenza che fa del bellunese e di Longarone uno dei poli mondiali dell’occhiale. La Regione si è impegnata al massimo, accompagnando questo percorso e rendendo più semplici i vari passaggi delicati. Tutto questo si è tradotto in una operazione di cessione con due acquirenti grazie ai quali tutti i lavoratori saranno occupati con garanzie”.
È il commento del presidente della Regione Luca Zaia alla notizia della conclusione dell’accordo per la cessione di Safilo che è stato perfezionato oggi in sede regionale.
“Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato– conclude Zaia – a partire dall’assessore Elena Donazzan che ha seguito l’intera vertenza in prima persona con il supporto dell’Unità di Crisi aziendali, senza dimenticare le parti sindacali che son intervenute in maniera determinante per arrivare ad una soluzione che garantisce ad una importante realtà produttiva del bellunese di proseguire nel proprio operato, tutelando tutti i posti di lavoro. Il settore dell’occhialeria è strategico e la Regione continuerà ad investire nella sua salvaguardia”.