60enne in gita con altre 17 persone scompare in Cadore: trovata dalla guardia di finanza
Le ricerche sono iniziate ieri. Il cellulare della donna suona libero
AGGIORNAMENTO. È stata incrociata attorno a mezzogiorno da una pattuglia della Guardia di finanza la sessantenne di Pordenone, le cui ricerche erano in corso da ieri. I soccorritori l'hanno riconosciuta in cammino sulla strada provinciale che da Cibiana scende verso Venas di Cadore. Dopo averla caricata a bordo, l'hanno accompagnata al campo base al campo sportivo di Vodo di Cadore. Sta bene, ma in via precauzionale sarà affidata all'ambulanza per verificare le sue condizioni.
Sono in corso dal pomeriggio di ieri, domenica 22 settembre, le ricerche di un’escursionista dispersa nella zona del Col Duro a Cibiana di Cadore.
60enne in gita con altre 17 persone scompare in Cadore
La sessantenne, che faceva parte di una comitiva di 18 persone, era salita con il gruppo dal Passo, verso Forcella Val d'inferno, Col Duro e rientro. Quando la comitiva è arrivata nuovamente al Passo, i compagni si sono accorti della sua assenza.
Due di loro sono tornati sui loro passi verso Forcella Val d'inferno, senza però trovarla e hanno lanciato l'allarme. L'ultimo contatto con la donna risale alle 16.30, quando lei ha detto di avere perso l'orientamento e di trovarsi vicina a un corso d'acqua.
Le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore, Val di Zoldo hanno quindi iniziato a perlustrare i sentieri, mentre il cellulare della donna suonava libero senza risposta. Presenti anche I soccorritori della Guardia di finanza e i Vigili del fuoco con i rispettivi elicotteri.
L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo un soccorritore di Pieve di Cadore ha effettuato un sorvolo, per poi trasportare in quota sette operatori più un'unità cinofila. La cella telefonica è stata agganciata sul versante di San Vito di Cadore.