Alpinisti francesi raggiungono la vetta vietata della Marmolada ma poi restano bloccati tra i ghiacci
Solo 24 giorni fa si è consumata la tragedia...
L'elicottero del Soccorso alpino si è dovuto alzare in volo ancora una volta verso il ghiacciaio, per salvare la vita a cinque alpinisti francesi rimasti bloccati nella zona vietata.
Alpinisti francesi raggiungono la vetta vietata della Marmolada ma poi restano bloccati tra i ghiacci
Sono trascorsi solo 24 giorni dalla tragedia. Undici persone, in seguito al crollo di una parte del ghiacciaio della Marmolada, sono morte. Hanno perso la vita senza nemmeno avere il tempo di reagire, di mettersi in salvo. E da quel momento, dopo giorni e giorni di interventi, parte delle vie di accesso alla vetta sono interdette. Oltre ai divieti, però, anche il buon senso ha imposto agli escursionisti e agli alpinisti di smettere, per il momento, di salire verso il ghiacciaio. Forse anche un po' per quella cosa che si chiama rispetto... Un rispetto a 360 gradi e internazionale, dato che la tragedia ha travolto tutti e l'eco della notizia si è diffuso in tutto il mondo.
Non tutte le orecchie, però, devono aver inteso. Si tratta dei 5 turisti francesi salvati dal soccorso alpino dopo essersi avventurati, nonostante i divieti, proprio lì vicino al teatro di quella immensa tragedia. Erano saliti in vetta dal versante veneto. Via don Chisciotte, per essere precisi, ancora aperta. Quasi in vetta, però, a notte fonda, si sono trovati in difficoltà, bloccati tra i ghiacci. E sono dovuti scendere in Trentino, proprio sul ghiacciaio, interdetto a chiunque se non agli operatori. Da quel punto hanno chiesto aiuto. Rischiano una denuncia, oltre al biasimo generale.
L'intervento è scattato alle 24 di sabato 23 luglio 2022. L'elicottero si è diretto in vetta e i soccorritori hanno lavorato fino alle 2.40 prima di mettere in salvo i cinque alpinisti. Che si sono detti ignari dei divieti... Affermazione, questa, tutta da verificare. Perché in effetti un passaggio risulterebbe ancora aperto. Il versante sud della Marmolada non è interdetto e imbocca una via che porta a scendere per un centinaio di metri sul ghiacciaio in un'area considerata non pericolosa. Chi sale uscando la don Chisciotte poi deve scendere fino a prendere il sentiero o l'impianto a fune fino a Malga Ciapela. Ma con la poca neve presente si è creato ghiaccio puro e gli alpinisti francesi non erano attrezzati per affrontarlo.