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Anomalia durante l’atterraggio ad Alleghe: “Falco non può volare, necessari esami tecnici”

Belluno senza elisoccorso. Le emergenze che necessitano di questi interventi saranno garantite dalla rete SUEM regionale

Anomalia durante l’atterraggio ad Alleghe: “Falco non può volare, necessari esami tecnici”
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Belluno rimane senza il suo “Falco” (di nuovo).

Anomalia durante l’atterraggio ad Alleghe: “Falco non può volare, necessari esami tecnici”

Questa mattina l’elicottero di Pieve di Cadore è stato inviato dalla Centrale Operativa nel comprensorio del Civetta, alla base della pista Fernazza, per un infortunio sciistico. Durante la fase di atterraggio il sistema informatico di bordo ha segnalato un’anomalia.

Un cosa simile era già accaduta nell'agosto 2022 a Pieve di Cadore. Dopo gli esami tecnici Falco era tornato a volare nei cieli bellunesi.

Oggi, per fortuna, nessuna conseguenza per l’equipaggio, che ha proseguito l’azione di soccorso, e nemmeno per il paziente che è stato accompagnato dall’equipe al pronto soccorso di Belluno con l’ambulanza intervenuta sul posto.

L’elicottero, come previsto dalle procedure di sicurezza del costruttore Airbus per questo tipo di anomalie, è stato lasciato a terra e quindi considerato non più operativo.

Al momento, Falco necessita dell’autorizzazione del Costruttore e dell’ENAC per rientrare in volo in Base HEMS a Pieve dove saranno effettuate tutte le verifiche del mezzo previste per questo tipo di evento. I dati del sistema informatico di bordo sono stati immediatamente trasmessi ad Airbus per essere esaminati dai tecnici che dovranno approvare il volo di ritorno.

Se dai risultati di verifiche e analisi tecniche non emergerà la necessità di interventi di riparazione, Falco potrà rientrare immediatamente in servizio. Altrimenti, se necessiterà di interventi più approfonditi, seguiranno un fermo tecnico, per garantire la sicurezza a pazienti e professionisti, e l’eventuale sostituzione temporanea del velivolo.

Le emergenze che necessitano di elisoccorso sono comunque garantite dalla rete SUEM regionale.

L’Ulss Dolomiti sta seguendo con attenzione la questione ed è in costante contatto con CREU, Babcock e Airbus per trovare le soluzioni possibili.

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