Belluno: 400 tamponi in 24 ore, la situazione negli ospedali
Le persone in isolamento fiduciario a casa sono 56 in meno.
Belluno: 400 tamponi in 24 ore, la situazione negli ospedali.
Emergenza Coronavirus: ecco tutti i numeri dell'Ulss 1 Dolomiti
Il numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 22 marzo 2020: 3.815 mentre le persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 22 marzo 2020: 995 (- 56 rispetto a ieri).
La riorganizzazione dei diversi nosocomi
All'ospedale di Belluno sono state installate altre 3 tende della Protezione Civile al Blocco F per il percorso dedicato ai sospetti COVID. Attivato inoltre il Punto Medico Avanzato , le degenze di CHIRURGIA, NEFROLOGIA e UROLOGIA sono state compattate al 3° piano del Blocco Chirurgico del San Martino di Belluno, le degenze della PNEUMOLOGIA e GERIATRIA sono state collocate al 3° piano del Blocco Chirurgico (lato EST) del San Martino. Le degenze di NEUROLOGIA sono state spostate al 2° piano del Blocco Medico del San Martino. Le aree per sospetti COVID e pazienti COVID a bassa intensità sono collocate al 3° e 4°piano del Blocco Medico.
All'ospedale di Agordo è stata attivata l'attività di ricovero per pazienti COVID positivi a bassa intensità di cura.
All'ospedale di Pieve di Cadore è attivo un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile, attivata un’area per sospetti COVID al 2° piano.
All'ospedale di Feltre il reparto di PNEUMOLOGIA è stato trasferito al 5° piano del Padiglione Dalla Palma. Il reparto di GERIATRIA è stato riattivato al 1° piano del Padiglione Gaggia. E’ stata predisposta un’area per eventuali pazienti Covid-19 che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione nelle due ali del 4° Piano del Padiglione Dalla Palma. L’ingresso in ospedale è consentito solo con l’utilizzo di mascherina portata da casa ed esclusivamente a: mariti/compagni di partorienti, parenti stretti di pazienti in fin di vita o deceduti, una sola persona al giorno negli orari di visita per i degenti, pazienti per visite ambulatoriali, donatori di sangue. Situazioni specifiche saranno valutate dal personale sanitario preposto. È vietato per gli accompagnatori o visitatori entrare nelle aree COVID.