Belluno, ex primario in carcere: mazzette per saltare la fila
Cetera in questo modo favoriva alcune pazienti per la procreazione assistita.
Padova, ex primario in carcere: si faceva consegnare mazzette per saltare la fila per la procreazione assistita.
L'ex primario Carlo Cetera in carcere
Dopo oltre 9 anni di processi per il dottor Carlo Cetera si sono aperte le porte del carcere "Due Palazzi" di Padova. Cetera, ginecologo di fama nazionale, ed ex primario è stato accusato di concussione. Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Belluno l’ex primario era arrivato a farsi pagare anche 2.500 euro dalle pazienti in attesa di accedere ai trattamenti di fecondazione assistita: mazzette per saltare le liste d’attesa. Le donne per avere un figlio arrivavano da tutto il Veneto e da fuori regione. Si facevano ricoverare nel Centro di procreazione assistita di Pieve di Cadore, pagando ed evitando le lunghe anticamere richieste dal Sistema sanitario pubblico.
La condanna definitiva
Il lungo iter giudiziario, durato quasi un decennio, si è concluso lo scorso sabato 11 gennaio 2020, quando si è pronunciato a titolo definitivo il tribunale di Venezia. Il medico è stato condannato a 3 anni e 4 mesi e 24 giorni. Cetera, raggiunto nei giorni scorsi dai carabinieri che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con tutta probabilità ora chiederà una misura alternativa per evitare di continuare a rimanere in cella, magari un nuovo affidamento ai Servizi sociali.