Carabinieri

Cadore "stupefacente", arrestato un altro giovane pusher: nello zaino in stazione mezzo chilo di hashish

Si intensificano i controlli dei Carabinieri nel comprensorio di Pieve di Cadore, Calalzo, Domegge e Lorenzago

Cadore "stupefacente", arrestato un altro giovane pusher: nello zaino in stazione mezzo chilo di hashish
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Prosegue l'attività di contrasto allo spaccio di droga nel Cadore.

Cadore "stupefacente", arrestato un altro giovane pusher: nello zaino in stazione mezzo chilo di hashish

Sono passate poche ore dall’operazione antidroga condotta dai Carabinieri nell’area di Pieve di Cadore e l’Arma infligge un altro duro colpo allo spaccio di stupefacenti nel medesimo comprensorio. A cadere nella fitta rete di controlli dei Carabinieri, questa volta, un giovane di Calalzo di Cadore, che è stato fermato dai militari nel corso dei rinforzati servizi di controllo del territorio, finalizzati a contrastare il fenomeno dell’uso di droghe.

Sono ormai diverse settimane che i militari della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, coordinati dal Capitano Alessandro Bui, hanno intensificato la loro presenza nei territori di Pieve di Cadore, Calalzo, Domegge e Lorenzago, con l’obiettivo di garantire legalità e nel contempo rassicurare i cittadini, svolgendo puntuali controlli e verifiche su aree ove avevano notato la presenza di soggetti potenzialmente sospetti.

Ed è proprio in questo contesto che ieri, giovedì 15 giugno 2023, i Carabinieri hanno eseguito un controllo presso la Stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, luogo di ritrovo di moltissimi giovani. Ed è stato proprio uno di questi che, dopo essere sceso dal treno, alla vista dei militari, ha iniziato ad assumere un comportamento particolarmente teso e sfuggente, che ha attirato l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Cortina che, dapprima, lo hanno identificato e, poi, hanno deciso di operare una perquisizione.

L’agitazione del giovane era ben motivata: nello zaino nascondeva quasi mezzo chilo di hashish, confezionato in vari panetti, verosimilmente destinato al mercato locale. La perquisizione è stata quindi estesa anche presso l’abitazione, trovando anche un bilancino di precisione, normalmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della Magistratura, per poi procedere alle relative analisi di laboratorio. Il giovane, invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Belluno è stato posto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di un ulteriore, importante risultato nell’attività di prevenzione e contrasto al mercato della droga dell’Arma, che dimostra come siano efficaci i controlli e quanto sia importante mantenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno che deve essere infrenato, per la sua pericolosità per la salute pubblica.

“Continueremo ancora con i controlli – ha commentato il Colonnello Pigozzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri – perché per noi il contrasto a questa forma di criminalità, ma ancora di più la salute dei nostri giovani e la sicurezza delle nostre comunità sono una priorità”.

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