Campanile illuminato di rosa per il Giro d'Italia, Zardini: "Simbolo di fede ridotto come un Arlecchino"
La scelta di illuminare il campanile è stata criticata dalla presidente dell'"Union de i Ladis d'Anpezo".
Grande attesa per l'arrivo del Giro d'Italia a Cortina d'Ampezzo. In tutto il Veneto i principali monumenti di ogni città che ospiteranno una tappa, sono stati illuminati di rosa. La cosa però non è piaciuta a Cortina dove l'illuminazione del campanile ha mosso delle critiche: "Il simbolo religioso usato a scopi pubblicitari e ridotto come un arlecchino"
Campanile illuminato di rosa per il Giro d'Italia
A Cortina d'Ampezzo arriverà il Giro d'Italia con la tappa in partenza da Sacile. Per l'occasione il campanile della chiesa di Cortina d'Ampezzo si è tinto di rosa, come tutti i principali monumenti di ogni città che ospiterà una tappa. Elsa Zardini, presidente dell'"Union de i Ladis d'Anpezo" ha visto di cattivo gusto questa scelta e ha scritto sui social:
"Siamo sinceramente dispiaciuti di vedere nuovamente il nostro campanile, simbolo della nostra fede, delle nostre radici religiose e dell’identità della gente d’Anpezo, usato a scopi pubblicitari e ridotto come un Arlecchino".
Mancanza di rispetto
La presidente dell'"Union de i Ladis d'Anpezo", un'associazione culturale che ha lo scopo di difendere e valorizzare le tradizioni originarie di Cortina d'Ampezzo ha poi concluso:
"Tutto ciò non fa parte della nostra cultura, fondata sul rispetto degli edifici religiosi. Ci chiediamo se dobbiamo giungere ad atti estremi per recuperare la dignità e il rispetto che gli spettano. Invitiamo l’Amministrazione Comunale ad usare il Municipio per tali scopi".