Canyoning vietato in Val Fogaré: fermati e sanzionati sei turisti spagnoli
I Carabinieri Forestali li hanno sorpresi nel Torrente Cordevole, area protetta del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dove l’attività è vietata per tutelare l’ambiente

Sei cittadini spagnoli sono stati fermati e sanzionati dai Carabinieri Forestali del Nucleo Parco di Candaten di Sedico per aver praticato canyoning abusivamente in Val Fogaré, all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Canyoning vietato in Val Fogaré: fermati e sanzionati sei turisti spagnoli
Negli ultimi mesi, con l’aumento del turismo, i controlli dei Forestali si sono intensificati, soprattutto nelle aree del Torrente Cordevole come la Val Fogaré e la Val del Mus, dove questa attività è vietata per proteggere le singolarità geologiche e morfologiche del territorio.
Già nei primi giorni di agosto erano state fermate altre persone nei pressi dei parcheggi di Candaten e La Stanga con attrezzatura da canyoning, invitate a spostarsi in zone consentite al di fuori del Parco.
Lo scorso fine settimana, grazie alla segnalazione di residenti, è scattata un’operazione di polizia che ha portato all’individuazione dei sei turisti spagnoli, sorpresi all’uscita della forra in Val Fogaré. Condotti in caserma, sono stati identificati e multati per un totale di 300 euro per violazione del Regolamento del Parco.
I Carabinieri Forestali ricordano che il canyoning, o torrentismo, sta attirando sempre più visitatori dall’estero, in particolare da Spagna e Svizzera, ma che nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è vietato per preservare l’ambiente.
L’invito ai turisti è di informarsi sempre sulle norme locali prima di intraprendere attività outdoor.