Crollo improvviso sul Monte Pelmo: enorme distacco detritico
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, per ora non risultano persone coinvolte.
Una scarica di roccia è crollata questa mattina dal Monte Pelmo.
AGGIORNAMENTO ORE 11.35
Stanno rientrando le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina e del distaccamento di Selva di Cadore dei Vigili del fuoco volontari, salite per un primo sopralluogo sotto il Monte Pelmo, dalla cui parete nord questa mattina poco prima delle 8 è avvenuto un crollo, ripreso da molte persone già in cammino nelle vicinanze e dal Rifugio Città di Fiume, proprio di fronte.
Dalle prime valutazioni il distacco è avvenuto dallo stesso punto in cui, il 31 agosto del 2011, si originò il grande crollo che costò la vita ad Alberto Bonafede e Aldo Giustina, i due soccorritori impegnati in un intervento sulla via Simon Rossi. Il materiale roccioso, che ha sollevato una grande nuvola di polvere, è arrivato sul ghiaione sottostante senza interessare il sentiero e senza coinvolgere persone di passaggio, mentre continuano le scariche.
Crollo improvviso sul Monte Pelmo
Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è impegnato questa mattina, martedì 9 agosto 2022 nel sopralluogo dell'area interessata, verso le 7.40, da una scarica di roccia crollata dal Monte Pelmo, per escludere la presenza di persone coinvolte.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, per ora non risultano persone coinvolte. Dalle prime informazioni tutte le persone che si trovavano nei rifugi “Città di Fiume” e “Staulanza” dovevano ancora partire per l’escursione.
Per ora non sono pervenute delle denunce di persone scomparse o coinvolte nel distacco detritico. Sul posto sono presenti sia le squadre dei Vigili del Fuoco volontari e permanenti. E’ stato richiesto anche l’intervento di “Drago 149”, l’elicottero dei vigili del fuoco di Venezia, per un sorvolo di verifica.