Dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi
Per le trasgressioni a tali divieti si applicheranno le sanzioni.
La Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
Stato di grave pericolosità
Viste le condizioni meteo-climatiche e vegetazionali, la direzione della Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi per i territori comunali a rischio della Regione Veneto.
Fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, sono pertanto vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o possibilità di incendio in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la distanza di cento metri dai medesimi terreni.
Per le trasgressioni a tali divieti si applicano le sanzioni previste dalla Legge 21 novembre 2000 n. 353 e dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti.
In vigore anche a Belluno
Lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi è in vigore anche per il territorio del Comune di Belluno. Sono vietate in tutti i terreni boscati, cespugli e vegetazione spontanea, ed entro la distanza di cento metri, le operazioni che possono comunque creare pericolo o possibilità di incendio.
E' bene ricordare, inoltre, che in Comune di Belluno fino al 31 marzo 2021 vige il divieto di combustioni all'aperto, per l'ordinanza n. 50 del 5 ottobre 2020 legata al contenimento dell'inquinamento atmosferico, nel periodo dal 5 ottobre 2020 al 31 marzo 2021.