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Verso l'estate
Dolomiti Superski pronta per una super estate, ma servono certezze
Fondamentale che l'intera filiera sia messa in grado di lavorare
Nonostante la serrata dell'economia a causa dell'emergenza, Dolomiti Superski ha continuato a lavorare in vista della stagione estiva.
Pronto un programma di eventi unico, ma resta l'incertezza
L'estate 2020 nelle Dolomiti si chiamerà "SuperSummer" e prevede l'apertura di 100 impianti di risalita, che daranno un contributo sostenibile alla mobilità nelle valli dolomitiche, portando le persone in quota senza dover fruire del traffico sulle strade. Ma l'impegno di Dolomiti Superski deve fare i conti con l'incertezza che ancora domina nel nostro paese. "Attualmente l'ostacolo maggiore è l'insicurezza in merito alla ripresa", afferma il consorzio che conta quasi 130 società affiliate nelle dodici valli delle Dolomiti.
Fondamentale che a ripartire sia l'intera filiera
"Ci stiamo impegnando affinché tutto possa funzionare - sottolinea Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski - Ma sarà necessario che le istituzioni collaborino in modo che le restrizioni in qualche modo vengano tolte o attenuate. Ciò dovrà riguardare l'intera filiera, a iniziare dalle strutture ricettive, nonché gli esercizi commerciali ed i servizi. Non avrebbe senso far funzionare gli impianti se i turisti non hanno la possibilità di alloggiare nelle valli. È fondamentale che l'intera filiera sia messa in grado di lavorare, omogeneizzando il più possibile le regole a livello regionale, in quanto il nostro territorio spazia tra il Trentino, l'Alto Adige ed il Veneto".
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