La Valle Agordina

Doppio intervento del soccorso alpino per una ragazza in difficoltà

L'escursionista, in evidente stato di disidratazione, è stata colta da spossatezza e svenimenti.

Doppio intervento del soccorso alpino per una ragazza in difficoltà
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Poco prima delle 13.00 la Centrale del Suem è stata allertata da alcune persone che, da Forcella Moschesin, nel comune di La Valle Agordina, avevano sentito dei richiami, senza riuscire a indicarne la provenienza, e pensavano si trattasse di richieste di aiuto.

Il primo intervento dei soccorritori

Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo dal Rifugio Carestiato per guidare l'equipaggio lungo la sentieristica e le pareti del Castello di Moschesin, l'elicottero ha effettuato un sorvolo su tutti i sentieri, verificando anche le vie alpinistiche. In parete, una cordata di tre scalatori si stava calando con le doppie e ha subito avvertito di non avere bisogno. Non trovando persone in difficoltà, l'eliambulanza è rientrata. Atterrato da poco in base, l'equipaggio è salito di nuovo a bordo, quando è stato l'escursionista stesso che aveva lanciato le grida a chiamare il 118, per la compagna, colta da spossatezza e svenimenti.

Una ragazza visibilmente disidratata

I due erano all'interno del bosco, avevano visto l'elicottero, ma non pensavano fosse lì per loro. Risaliti alle coordinate del punto, l'elicottero è volato nuovamente in direzione di Forcella Moschesin e, sopra Casera della Roa, ha individuato dove far sbarcare l'equipe medica e tecnico di elisoccorso, anche grazie alle indicazioni di uno dei tre alpinisti - che dopo essere scesi si erano imbattuti nella coppia - uscito dal bosco sul ghiaione per farsi vedere. I soccorritori si sono presi cura di C.M., 27 anni, di Vigodarzere (PD), visibilmente disidratata. La ragazza è stata poi recuperata con un verricello di 20 metri e trasportata all'ospedale di Agordo.

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