Due automobilisti positivi a cannabis e cocaina e uno ubriaco, movida bellunese sotto la lente della polizia

Guida in stato di ebbrezza ma anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Due automobilisti positivi a cannabis e cocaina e uno ubriaco, movida bellunese sotto la lente della polizia

Sono i numeri dell’attività che si è svolta lo scorso fine settimana, quando la viabilità ordinaria e quella delle zone più coinvolte dalla movida notturna bellunese sono state interessate da un posto di controllo della polizia stradale, in collaborazione con la polizia locale, finalizzato al contrasto della guida in stato di ebbrezza e di alterazione conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Quattro le pattuglie della stradale e tre quelle della locale impegnate fino a tarda notte, nella giornata di sabato scorso, lungo le strade principali del territorio.

Quella di Belluno, unitamente ad altre province italiane, è stata selezionata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza per questo progetto, considerata la necessità di perseguire con la massima efficacia il fenomeno della guida in stato di alterazione per uso di stupefacenti, sovente causa di gravi incidenti stradali. Non solo. Questi controlli si rendono necessari anche per poter aderire agli standard europei ed incrementare i controlli effettuati su strada per raggiungere una riduzione del fenomeno infortunistico correlato.

L’attività operativa ha ricevuto il supporto strategico di un laboratorio di analisi mobile, con la collaborazione di personale medico e tecnico convenzionati della Forensic Lab Service SRL, con il compito di eseguire direttamente su strada tutti i controlli medico-legali, in primis lo “screening” di campioni di saliva e poi le analisi di secondo livello mediante la cromatografia liquida.

All’esito di tale dispositivo nella notte di sabato 15 giugno sono stati controllati complessivamente 29 veicoli e 29 conducenti, e sono state denunciate tre persone, una per guida in stato di ebbrezza e due per guida in stato di alterazione conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti per positività ai cannabinoidi e alla cocaina, con un veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca.

“Questi fenomeni- dichiara il dirigente della Sezione polizia stradale di Belluno Luciana Giorgi- non sono da sottovalutare in quanto rappresentano le maggiori cause di incidentalità stradale”.

In qualche caso gli operatori di polizia stradale hanno riscontrato la presenza a bordo di un conducente designato, ovvero una persona che si prende l’impegno di non bere alcolici per riportare a casa i passeggeri. Anche per non rischiare le pesanti sanzioni accessorie del ritiro della patente ai fini della sospensione fino ad un massimo di due anni e la revisione della patente stessa, che comporta l’obbligo per il conducente di presentarsi presso la Commissione Medica Provinciale per l’idoneità dei requisiti psicofisici, con la riduzione della validità della patente.

Se il conducente supera il tasso alcolemico di 1,5 grammo per litro è prevista anche la confisca del veicolo. I controlli della polizia stradale con l’ausilio di strumentazioni specifiche saranno ripetuti e si estenderanno su tutto il territorio provinciale.

“Iniziative importanti che servono a sensibilizzare gli utenti della strada a guidare in sicurezza – commenta il comandante della polizia locale, Antonio Codemo - Nonostante il personale non sia a pieno organico, ci stiamo impegnando a garantire anche dei controlli serali mirati, lungo le strade e in occasione di eventi. Ringrazio la polizia di Stato per l’attività svolta insieme e per la collaborazione”.