L’autopsia, eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli e dall’anatomopatologa Marny Fedrigo, ha stabilito che la bambina soffriva di una grave infezione cerebrale batterica. La meningoencefalite da streptococco richiede ricovero immediato, idratazione e trattamento antibiotico ad ampio spettro.
La famiglia aveva già segnalato episodi di febbre alta nei giorni precedenti, ma la piccola era stata dimessa dal pronto soccorso con una terapia domiciliare.
La posizione del medico e le indagini
Il pediatra di turno, il dottor Mathew Kalapurackal, 76 anni, aveva diagnosticato un’influenza e indicato pochi segni febbrili, senza notare sintomi meningei. Ora è indagato per omicidio colposo.
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Durante l’autopsia erano presenti anche il dottor Fabrizio De Maria, nominato dalla famiglia, e la dottoressa Letizia Pirrami, nominata dal medico indagato. L’azienda ospedaliera Ulss 1 Dolomiti ha avviato un’indagine interna per ricostruire il percorso clinico seguito dalla piccola Ludovica e valutare se le dimissioni e le valutazioni mediche siano state corrette.
Il dolore della famiglia
La mamma e il papà, distrutti dal lutto, hanno dichiarato:
“Per ora nessuna dichiarazione, vogliamo aspettare l’esito dell’autopsia. Ci limitiamo a dire che i medici potevano senz’altro fare di più viste le condizioni in cui la bimba è stata portata in pronto soccorso. La visita è durata meno di 50 minuti, assurdo”.