Gli interventi

Escursionista bloccata sul Lagazuoi e cane salvato ad Arsiè: doppio intervento del Soccorso alpino

Due operazioni in contemporanea ieri sera: una donna ucraina recuperata sulla Cengia Martini, a Cortina, e un setter riportato in salvo dai rocciatori a Rivai di Arsiè

Escursionista bloccata sul Lagazuoi e cane salvato ad Arsiè: doppio intervento del Soccorso alpino

Serata di intenso lavoro, quella di ieri, per le squadre del Soccorso alpino di Cortina e di Feltre, impegnate in due interventi distinti che si sono conclusi entrambi attorno alle 21.

Escursionista bloccata sul Lagazuoi e cane salvato ad Arsiè: doppio intervento del Soccorso alpino

Il primo allarme è arrivato attorno alle 17.30 alla Centrale del 118. A chiedere aiuto è stata un’escursionista ucraina, che aveva programmato di raggiungere il Rifugio Lagazuoi – al momento chiuso – risalendo attraverso le gallerie della Grande Guerra.

Giunta nei pressi della Cengia Martini, la donna ha però sbagliato direzione: invece di imboccare la galleria successiva, ha proseguito lungo la cengia fino a perdere l’orientamento, bloccandosi in un punto esposto e senza riuscire a muoversi.

Grazie alle coordinate GPS e ad alcuni video che la donna è riuscita a inviare, i soccorritori hanno individuato la zona in cui si trovava. Con l’aiuto di un traduttore ucraino, le è stato chiesto di non muoversi mentre una squadra del Soccorso alpino di Cortina si metteva in marcia.

I tecnici l’hanno poi raggiunta diversi metri sotto la cengia, l’hanno assicurata con la corda e riportata sul sentiero, per poi riaccompagnarla fino alla sua auto, sana e salva.

Il secondo intervento è scattato circa un’ora dopo, alle 18.15, in località Ai Pra, sopra la frazione di Rivai di Arsiè. Un cacciatore aveva chiesto aiuto dopo che il suo cane setter, Dakota, era sceso in un ripido canale senza riuscire più a risalire.

L’uomo, che aveva individuato la posizione dell’animale tramite il collare satellitare, aveva tentato un recupero autonomo ma aveva desistito a causa della pericolosità del terreno.

Sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso alpino di Feltre, che, guidata dal proprietario, ha raggiunto la zona. Attivando il segnale del trasmettitore, i soccorritori hanno individuato Dakota e due tecnici si sono calati per una ventina di metri lungo la parete. Dopo averlo imbragato, il cane è stato riportato in superficie con l’aiuto dei compagni a monte e riconsegnato al padrone, visibilmente sollevato.

Entrambi gli interventi si sono chiusi senza conseguenze per le persone e gli animali coinvolti, confermando ancora una volta l’efficienza e la prontezza del Soccorso alpino bellunese, sempre operativo anche nelle ore serali.