Escursioniste si perdono dopo la Ferrata della Memoria: salvate grazie al ponte-tubo dell’Enel
Le due donne, finite fuori sentiero nella zona di Castellavazzo, sono state raggiunte e riaccompagnate all’auto dal Soccorso alpino

Attorno alle 18 di ieri, il Soccorso alpino di Longarone è intervenuto per prestare aiuto a due escursioniste che, al termine della Ferrata della Memoria, avevano perso l’orientamento finendo fuori traccia.
Escursioniste si perdono dopo la Ferrata della Memoria: salvate grazie al ponte-tubo dell’Enel
Le donne si sono ritrovate sul versante opposto del ponte-tubo che attraversa il fiume Piave, in località Gardona.
Ricevuta la segnalazione dalla Centrale del 118, i soccorritori hanno chiesto l’autorizzazione all’Enel per attraversare la struttura, normalmente inaccessibile.
L’ente ha prontamente dato il via libera e il tecnico reperibile ha aperto il passaggio, permettendo a una squadra di raggiungere le due escursioniste: una 32enne di San Donà di Piave (VE) e una 55enne di Jesolo (VE).
Le due donne, fortunatamente in buone condizioni, sono state quindi riaccompagnate in sicurezza alla loro auto. L’intervento si è concluso senza complicazioni, grazie alla tempestiva collaborazione tra enti e al coordinamento del Soccorso alpino.