Paura nella notte

Le foto della frana sulla ex strada regionale Agordina: poteva essere una strage

Massi grandi come delle case si sono staccati dalla montagna... Fosse successo di giorno sarebbe stata una tragedia...

Le foto della frana sulla ex strada regionale Agordina: poteva essere una strage
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Un pezzo di montagna non c'è più. Ai suoi piedi, rocce grandi come intere abitazioni si sono depositate, violentemente, proprio lì dove, nelle ambizioni dell'Amministrazione comunale, sarebbe dovuta passare la nuova pista ciclabile tra Sedico e Rocca Pietore.

Frana sulla ex strada regionale Agordina: poteva essere una strage

Un disastro, fortunatamente senza conseguenze tragiche, ma che getta nello sconforto il Comune, molto determinato a procedere con il progetto, ora però costretto a fare i conti con la forza disarmante della natura. Il distaccamento si è verificato ieri notte, il 17 febbraio, ai Castei nel comune di Rivamonte Agordino. La strada travolta dalla frana è quella ex Sr203 Agordina, interdetta al traffico ormai da diverso tempo, ma percorsa da alcuni pedoni durante il giorno.

I massi, davvero enormi, hanno di fatto lambito la casa cantoniera. A rilevare il fenomeno naturale è stato il sismografo di Agordo, tra le 4 e le 5 del mattino. E siccome non si sono verificati terremoti nella notte in zona, sembra plausibile che la frana dei Castei abbia fatto tremare la terra fino a Molin dei Cot, nelle gallerie dell’ex Istituto Minerario dove l'apparecchio è posizionato.

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