Le province di Rovigo e Ferrara: l’isola felice che sembra immune al virus
Una fetta di territorio che a emergenza superata, si candida a diventare oggetto di approfondimento scientifico.
Le province di Rovigo e Ferrara: l’isola felice che sembra immune al virus. Il caso di questo territorio potrebbe essere oggetto di studio.
La strana “resistenza” di Rovigo e Ferrara
C’è una parte del territorio del Veneto e dell’Emilia-Romagna che sembra “resistere” più di altre al contagio di Covid-19 e che per questo, a emergenza superata, si candida a diventare oggetto di studi scientifici. Si tratta di una porzione della provincia di Ferrara dove attualmente la diffusione del coronavirus e il tasso di contagi risultano non assenti ma di molto inferiori al resto della regione e della contigua provincia di Rovigo che, rispetto a tutte le altre aree del Veneto, è stata colpita solo marginalmente.
Il caso è stato segnalato dallo stesso commissario regionale ad acta per la pandemia in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, che ha avanzato alcuni spunti per la comunità scientifica. Due territori accomunati da vicinanza geografica e flussi socio-economici. “Le ipotesi dei tecnici non le ho ancora – ha precisato Venturi – ma dai ricercatori mi aspetto ci sia un interesse su questo caso”.
Talassemia o malaria hanno prodotto gli anticorpi giusti?
L’ex assessore alla sanità emiliano, ora chiamato a gestire l’emergenza in regione, evidenzia tuttavia alcune “tipicità” sanitarie dei due territori. “O la talassemia o il tema della malaria credo abbiano avuto una parte nel mantenere quelle zone quasi intatte rispetto a un attacco così forte e feroce come quello del virus che abbiamo in queste settimane – ha spiegato nel suo bollettino quotidiano diffuso in streaming su Facebook. Nessuna correlazione diretta, ma uno spunto per vagliare e approfondire diverse ipotesi auspicando “che nelle prossime settimane, soprattutto docenti dell’Università di Ferrara ma non solo, siano interessati a produrre uno studio che ci faccia sapere perché i ferraresi hanno questa specie di ‘quasi invulnerabilità'”.
Il caso di Ferrera Erbognone in Lombardia
Un paesino senza contagi da Covid-19, detta così non sembra così strano. Non fosse che parliamo di Comuni lombardi, focolaio nazionale e mondiale della diffusione del coronavirus. Il curioso caso di Ferrera Erbognone suscita l’interesse dei ricercatori: 0 contagi per il comune della lomellina.
La situazione verrà approfondita a livello scientifico e sarà oggetto di un’indagine condotta dall’istituto Mondino di Pavia, non appena arriverà il via libera dalla Regione. Il sindaco Giovanni Fassina ha fatto distribuire un avviso a tutte le famiglie del paese. Sino al prossimo 2 aprile sarà possibile prenotarsi per effettuare gli esami del sangue in un laboratorio del vicino comune di Sannazzaro de’ Burgundi, in maniera gratuita e volontaria. Sarà possibile effettuare il prelievo anche al proprio domicilio. L’indagine vuole chiarire se nella popolazione sono presenti anticorpi in grado di contrastare il coronavirus.
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