Malore in quota sul sentiero per il Giussani: turista statunitense salvato dall’elisoccorso
Intervento tempestivo del Suem di Pieve di Cadore sul tracciato montano sopra il Rifugio Dibona: un 64enne americano trasportato d’urgenza all’ospedale di Belluno

Un’escursione tra le vette delle Dolomiti si è trasformata in un’emergenza questa mattina attorno alle 10.30, quando un turista statunitense di 64 anni è stato colto da un improvviso malore lungo la strada bianca che dal Rifugio Dibona conduce verso il Rifugio Giussani.
Malore in quota sul sentiero per il Giussani: turista statunitense salvato dall’elisoccorso
Alcuni presenti, resisi conto della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato i soccorsi. In pochi minuti l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato e ha raggiunto la zona impervia. L’intervento si è rivelato particolarmente delicato: l’equipe medica e il tecnico del Soccorso Alpino sono stati sbarcati in hovering – una manovra che prevede la sospensione del velivolo senza atterrare – nei pressi del secondo tornante del tracciato.
Una volta raggiunto l’escursionista, il personale sanitario ha prestato le prime cure sul posto. L’uomo, stabilizzato e adagiato in barella, è stato imbarcato con il verricello e trasportato d’urgenza all’ospedale di Belluno per ulteriori accertamenti.
Non si conoscono al momento le condizioni cliniche precise del turista, ma la rapidità dell’intervento e la sinergia tra i soccorritori lasciano ben sperare.
L’episodio riporta l’attenzione sulla necessità di non sottovalutare mai le difficoltà della montagna, soprattutto per chi arriva da lontano e potrebbe non essere abituato all’altitudine o alle condizioni fisiche richieste dai sentieri dolomitici.