È stata un’ultima domenica di agosto di intenso lavoro per il soccorso alpino e l’elisoccorso Falco 2, chiamati a intervenire in più punti delle Dolomiti per assistere escursionisti e sportivi rimasti feriti.
Marmolada, 37enne di Merano scivola per 250 metri sul ghiaccio
Il primo allarme è scattato lungo il sentiero 472, tra Forcella Staulanza e Rifugio Venezia, dove una 32enne di Alpago si è procurata la sospetta frattura di una gamba dopo una storta al piede.
Raggiunta nei pressi del Pelmetto da tecnico di elisoccorso, medico e infermiera calati con 30 metri di verricello, la donna è stata stabilizzata, imbarellata e trasportata all’ospedale di Belluno.
Poco dopo, l’elicottero è stato dirottato in Marmolada, sotto il tunnel di Serauta, dove un 37enne di Merano è precipitato per circa 250 metri sul pendio ghiacciato, scivolando mentre scendeva con le catenelle agli scarponi.

L’uomo, rimasto da solo, è stato raggiunto dai soccorritori scesi in hovering, che gli hanno prestato le prime cure per un probabile politrauma, prima del trasporto in elicottero all’ospedale di Belluno.
Il terzo intervento si è verificato invece poco sotto il Rifugio Dal Piaz, dove un ciclista 56enne di Venezia è caduto con la sua mountain bike, finendo alcuni metri più in basso nella scarpata.
Recuperato con il verricello, ha riportato escoriazioni e un taglio al gomito, ed è stato trasferito all’ospedale di Feltre.