Motocross abusivo nei boschi: oltre 300 controlli e una denuncia tra Monte Grappa e Arsiè
I Carabinieri Forestali intensificano i pattugliamenti contro la circolazione fuoristrada: sanzioni per 5mila euro, identificato e denunciato un motociclista in fuga

Prosegue l’attività di contrasto alla circolazione fuoristrada con mezzi motorizzati nei territori montani e collinari della provincia di Belluno, in particolare nell’area del Monte Grappa e nel comune di Arsiè, dove il fenomeno del motocross abusivo e del passaggio irregolare su strade forestali continua a destare preoccupazione per gli impatti su flora e fauna.
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Fonzaso, nell’ambito della vigilanza sulle strade silvopastorali e i tracciati a servizio di boschi e pascoli, hanno condotto tra il 2024 e il primo semestre del 2025 ben 322 controlli, identificando 69 persone e verificando altrettanti mezzi. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a 5.000 euro.
Una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale
Durante uno di questi controlli, un motociclista ha tentato di sfuggire al posto di blocco forzando l’alt degli agenti. Dopo la fuga, grazie a un’attività di indagine, è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Le zone interessate ricadono spesso all’interno della Rete Natura 2000, aree a elevato valore ambientale soggette a vincoli idrogeologici e paesaggistici, e tutelate dalla Legge Regionale 14/1992, che vieta la circolazione motorizzata su piste forestali, sentieri, prati e boschi, salvo specifiche autorizzazioni.
Il Nucleo Forestale ribadisce l’impegno nella tutela del territorio e nella prevenzione degli impatti negativi provocati dal transito indiscriminato di veicoli a motore in aree naturali, fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema e della sicurezza di escursionisti e abitanti.