Il caso

Movida a Verona, il sindaco vieta di consumare bevande alcoliche all’aperto

Chi trasgredisce l'ordinanza stasera, pagherà dai 400 ai 3mila euro di multa.

Movida a Verona, il sindaco vieta di consumare bevande alcoliche all’aperto
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E’ indignato il sindaco di Verona, Federico Sboarina, dopo aver visto la situazione di ieri sera in Piazza Erbe dove non è stato rispettato il distanziamento sociale e stamattina la piazza era ricoperta di bottiglie.

Piazza Erbe stamattina era un brutto biglietto da visita

Dopo la movida di ieri sera, Piazza Erbe questa mattina era ricoperta di bottiglie abbandonate al suolo. Durate il consueto punto stampa di oggi, sabato 23 maggio 2020, il sindaco di Verona, Federico Sboarina, era furioso:

Questa mattina sono veramente incazzato perché è da una settimana, da quando abbiamo riaperto che sto facendo appelli alla responsabilità delle persone, dei giovani e non solo. Abbiamo una responsabilità di ripartire bene e non fermarci più. Sto chiedendo buon senso e responsabilità, usiamo la mascherina, manteniamo le distanze evitando di creare assembramenti, ieri ho usato un termine, ‘sparpagliatevi’, se si creano assembramenti spostatevi 100 metri più in là”.

Sconcerto per le foto di ieri sera

Il sindaco ha proseguito:

“Queste sono le fotto di ieri sera in Piazza Erbe, centinaia, migliaia di persone, alcune persone senza mascherine, nessuna distanza sociale, niente. L’epilogo è questo, questa mattina Piazza delle Erbe era una latrina. E’ inutile che diciamo che Piazza Erbe è la più bella del mondo quando poi alla mattina la ritroviamo così. Ma neanche una discarica viene trattata così. E’ inutile che continuaimo a dirci di quanto è bella la nostra città, della veronesità. La veronesità non è in una tastiera di un computer, la veronesità è nel rispetto della nostra città. Questo è uno schifo, è una latrina, non è Piazza Erbe, la veronesità si dimostra avendo buon senso e responsabilità, avendo rispetto della nostra città, delle nostre piazze, dei nostri monumenti”.

 

Richiamo all’attenzione

Il sindaco ha invitato a riflettere:

“Siamo rimasti commossi ed emozionati i mesi scorsi, c’è chi ha perso i propri cari, le immagini di infermieri e medici, milioni di like sui social per dire quanto erano bravi i nostri medici. Ma sapete questa mattina quali erano i messaggi dei nostri medici? La parola comune usata da loro era follia, se siamo arrivati ad essere la città col maggior numero di contagi, di decessi è perché in un week end scellerato del 7 e 8 marzo 2020, fregandocene di tutto, non si sapevano le dimensioni del problema ma adesso che l’abbiamo vissuto, che tutti abbiamo fatto sacrifici e sforzi, centinaia di persone sono morte, che hanno perso il lavoro dov’è il rispetto? Per bere una birra in più? Si può bere, basta avere un comportamento responsabile, si era detto che si voleva evitare tutto questo, è una questione di rispetto della salute propria, si deve avere rispetto della salute altrui”.

La nuova ordinanza

Il sindaco di Verona ha annunciato la nuova ordinanza:

Oggi firmo un’ordinanza che pone il divieto di consumare bevande alcoliche negli spazi aperti, non si può più bere all’aperto si verrà sanzionati. Presidieremo le piazze. Voglio dire grazie agli esercenti, ieri avevano le guardie private, hanno fatto il possibile, hanno chiesto loro l’ausilio e l’aiuto. Loro devono fare i baristi, gestire un bar, mi spiace per loro. C’è la possibilità di andare al bar, non pongo limiti sugli orari, dove ci sono locali grandi si può stare dentro a cconsumare alcolici con il giusto distanziamento sociale. L’ordinanza sarà valida fino al 2 giugno 2020. Non si può bere all’aperto, se uno vuole consumare va a casa oppure se si siede all’interno del bar se c’è posto. Se non si trova in uno si siede da un’altra parte. Chi trasgredisce stasera, pagherà dai 400 ai 3mila euro di multa. Quindi siete avvertiti, stasera chi trasgredisce, paga”.

I tentativi di far emergere Verona

Federico Sboarina ha poi concluso:

“Ora sui social c’è pieno di persone che fanno girare queste immagini al di fuori di Verona, che verranno viste dai turisti. E’ inutile che si cerca di riuscire a far emergere la città a livello turistico, mi faccio il mazzo per far girare Verona grazie al video di Diodato dove la nostra città ha rappresentato l’Italia in un programma televisivo che è stato visto a livello europeo. Invece ora girano queste foto, voglio ricordare che i turisti che vengono qui dalla Germania, dai Paesi Bassi, non lasciano in giro questa roba qua”.

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