Nubifragio a Cortina: scoperchiato il tetto della scuola elementare Duca d'Aosta
Ieri sera le raffiche di vento, violentissime, hanno colpito la città e, in generale, tutto l'Ampezzano.
Alberi piegati come fuscelli, caduti come foglie secche, sotto la spinta di un violentissimo nubifragio. Ma non solo. Il fortunale che ha colpito il Veneto, in generale tutto l'Ampezzano, ha provocato diversi danni in tutto il territorio.
Nubifragio a Cortina: scoperchiato il tetto della scuola elementare Duca d'Aosta
A Cortina, per esempio, il tetto della scuola elementare Duca d'Aosta è stato letteralmente scoperchiato. Ovviamente il dispiegamento di Vigili del fuoco e di soccorritori è stato massiccio. Così come la mobilitazione dei cittadini e degli amministratori comunali. Il plesso scolastico distrutto dal temporale è stato successivamente visitato dalle istituzioni e dal preside.
Chi ha assistito al fenomeno meteorologico estremo ha parlato di una vera e propria tromba d'aria, che si sarebbe formata prima dell'ingresso della città. Fortunatamente, dato l'orario, non si sono registrati feriti o danni ingenti. Oggi, lunedì 6 giugno 2022, il secondo piano della struttura è rimasta chiusa per permettere le verifiche del caso.
Disagi e danni si sono verificati anche nel Feltrino. Le prime chiamate sono arrivate pochi minuti prima delle 20. Il tetto di un capannone nel quartiere Castello in zona Boscherai è stato scoperchiato. Un altro edificio è stato distrutto a Fonzaso. E poi, come nell'Ampezzano, alberi divelti, pure nell'Agordino.
Sul passo San Pellegrino il transito delle vetture è stato interdetto proprio a causa di alberi caduti e finiti lungo la carreggiata. A Selva di Cadore, invece, si è registrato uno smottamento. Uno solo l'incidente stradale che si è verificato nel corso del nubifragio: lungo la A27 tra Fadalto e Vittorio Veneto Nord. Per diverso tempo la frazione di Bes a Belluno è rimasta senza corrente a causa di un blackout.