Padre e figlia, medici di famiglia vaccinano i pazienti fragili direttamente a casa
Raggiungono i pazienti a casa a bordo di una Autobianchi Giardiniera del 1972 allestita con la livrea da automedica.
I vaccini direttamente a casa ai propri pazienti, a bordo di una Autobianchi Giardiniera del 1972 allestita con la livrea da automedica.
A Belluno i medici di famiglia vaccinano i pazienti a casa
Vaccini direttamente a casa ai propri pazienti, a bordo di una Autobianchi Giardiniera del 1972 allestita con la livrea da automedica. A Belluno papà e figlia, Giulio e Lucia Pirolo, medici di famiglia, vaccinano così i pazienti in particolare quelli costretti a letto e particolarmente fragili.
Domenica, per esempio, papà e figlia hanno portato il vaccino a una decina di pazienti, tra cui due signore centenarie che hanno accolto sorridendo l'originale auto, di cui è difficile vedere ancora esemplari.
L’obiettivo che raggiungono Giulio e Lucia è duplice, vaccinare e portare conforto agli anziani pazienti, come già fatto in autunno ed inverno per i vaccini antinfluenzali.
Grande affluenza ai drive-in
L'Ulss 1 Dolomiti ha reso noto che ieri, presso i drive-in vaccinali di Paludi, Tai di Cadore, Feltre e Agordo, si è registrato un'affluenza molto maggiore rispetto alle previsioni e alle dosi di vaccino preventivamente allestite si sono infatti sovrapposte le chiamate degli ultra ottantenni tramite lettera invito (di regola caratterizzate da bassa affluenza) le prenotazioni a cup dei soggetti vulnerabili, dei disabili e dei loro conviventi e l'invio a vaccinazione di persone non idonee alla vaccinazione Astrazeneca.
L'Azienda Dolomiti si scusa con gli utenti per i disagi creati, sia in riferimento all'attesa, sia in riferimento all'eventuale mancata vaccinazione che sarà tempestivamente riprogrammata nei prossimi giorni.