Comprensorio Tofane

Per recuperare una bacchetta, due sciatori scatenano una valanga sulla pista Labirinti

Il distacco di manto nevoso si è verificato nella mattinata di venerdì 3 gennaio 2025. Fortunatamente la pista era chiusa al pubblico e non si segnalano feriti

Per recuperare una bacchetta, due sciatori scatenano una valanga sulla pista Labirinti
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Momenti di grande apprensione nella mattinata di venerdì 3 gennaio 2025 sulla pista da sci Labrinti del comprensorio Tofane dove si è verificata una valanga. Fortunatamente, la pista era chiusa al pubblico per lavori e quindi non ci sono stati feriti. A scatenarla sarebbero stati due sciatori che stavano percorrendo la pista per recuperare un bastone da sci.

Valanga sulla pista Labirinti

A segnalare l'accaduto una doppia comunicazione da parte del soccorso alpino e speleologico e della questura di Belluno.

Il CNSAS Veneto fa sapere che sono in corso le operazioni di bonifica di un accumulo di neve artificiale che, nella mattinata di venerdì 3 gennaio 2025, si è staccato dalla cima della pista Labirinti in Tofana ed è sceso per tutta la sua lunghezza.

La pista era fortunatamente vuota perché chiusa al pubblico causa lavori in corso di innevamento.

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A scatenarla due sciatori

La Questura di Belluno, invece, fa sapere che a provocare il distacco del manto nevoso sarebbero stati due sciatori, i quali stavano percorrendo la pista chiusa per recuperare un bastone da sci.

Sul posto, a seguito della valanga, sono intervenuti una decina di soccorritori di Cortina e della Guardia di Finanza con tre unità cinofile. Sulla pista Labirinti ha sorvolato anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Le operazioni di bonifica della superficie sono in corso, l'elisoccorso è rientrato alla base senza segnalare situazioni pericolanti.

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Il pronto intervento del personale della Polizia di Stato, addetto al Servizio di Sicurezza e Soccorso in montagna in servizio presso il Commissariato di P.S. di Cortina d'Ampezzo, si è occupato delle attività di ricerca di possibili feriti. Al momento non si segnalano persone coinvolte nella valanga, anche se proseguono gli accertamenti del caso.

I due sciatori che hanno provocato lo smottamento saranno denunciati all'autorità giudiziaria.

Per le attività di ricerca di eventuali feriti a seguito della valanga, il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto ha mandato sulla pista anche le unità cinofile: tra loro presenti anche la coppia Ezio e Loki di Pieve di Cadore.

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